Eccomi qui di turno, come tutte le notti. Il cielo è nero e carico di pioggia: è il fronte freddo che sta arrivando. Dietro il fronte il vento girerà finalmente in poppa ma – ahimé – sarà molto debole. Siamo quasi arrivati ai 40° sud, la temperatura è diventata più mite, nel pomeriggio per la prima volta abbiamo fatto il turno sul ponte senza la cerata e gli stivali. E’ una vera goduria poter lasciare i vestiti pesanti nella sacca e dimenticarsi i guanti, i calzettoni e gli stivali. 

giovanni soldiniI prossimi 10 gradi di latitudine saranno difficili, dovremo cercare di sfruttare tutte le minime brezze per svicolare dall’alta pressione che ci vuole inglobare. Faremo il possibile per riuscire a scappare verso nord e quando saremo arrivati a 30° sud saremo in salvo e dovremmo trovare finalmente un aliseo degno di questo nome. 

Per ora tutto è ottimizzato per il poco vento, i pesi sono tutti sopravvento ma abbastanza a prua in modo da tenere la barca bassa di muso e in questo modo diminuire la  superficie bagnata dello scafo. Ci diamo anche da fare per alleggerire al massimo la cambusa sbranandoci due o tre pasti al giorno. Ormai non resta altro che pasta o riso. Sono finiti tutti i vizi, niente biscotti, muesli, cracker. Insomma, non moriamo di fame ma un bel panino con la mortadella me lo sparerei volentieri…

Ciao a tutti, Giovanni 

maserati.soldini.it

Foto di Michele Siegel

giovanni soldini

 

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