Sono disgustata di appartenere a uno Stato che non si fa garante dei diritti di una madre alla quale ‘quattro soggetti che lascio a voi definire’ e che portano ancora la divisa insozzata di sangue, le hanno ammazzato il figlio di botte, per pubblica sicurezza.
Paolo Forlani, Luca Pollastri e Monica Segatto e Enzo Pontanie sono stati condannati dalla Cassazione a soli ( ribadisco a soli) 3 anni e 6 mesi che per l’indulto non sconteranno. Da questo blog partì subito una campagna di sdegno, largamente condivisa, perché i quattro poliziotti fossero allontanati a vita dal servizio di pubblica sicurezza. Vista l’accertata pericolosità del loro comportamento.
Mentre la madre di Federico Aldrovandi è stata denunciata per diffamazione. Ma vi rendete conto in che pattumaio viviamo!
Scese in piazza anche Beppe Grillo al grido di “Licenziate i killer di Federico“. Io come madre (e a nome di tutte le madri del mondo) li spedirei a pedate a scontare almeno i sei mesi di carcere. E poi, ripeto, sospensione a vita dalla Polizia.
Anche per onorare la memoria di chi alle Istituzioni ha sacrificato la propria vita (come ho già ripetutamente scritto).
Sono disgustata che nel mio post di ieri i commentari criticavano punti e virgole invece di unirsi in una class action (come proponevo nel post Caro babbo natale ci regali una class action contro i politici). Perché no, ci starebbe anche una class action contro la giustizia che è tutto, fuorché giusta.
Grillo dove sei? Ti sei dichiarato intenzionato a scardinare il sistema affollato di cialtroni, tagliaborse e mignotte. Fai (ri)sentire la tua voce. Siamo tartassati da un fisco che vuole sapere ogni giorno come spendiamo i nostri soldi ma che non ci dice come spende quelli che ci toglie. Di cui in parte vanno a pagare gli stipendi ai quattro poliziotti.
Sono disgustata dal mio paese a tal punto che ho cambiato residenza. Avrei piuttosto dovuto chiedere asilo politico. E per la prima volta quest’anno voterò con il plico che mi arriva a casa dal consolato. Ma voterò solo quel politico che mi promette di allontanarli a vita dal servizio pubblico.
Gentile signora Patrizia Moretti, condivido pienamente il suo sdegno per il comune sentire della nostra miseranda epoca in generale. Faccia la stessa cosa. Questo non è un paese per chi chiede giustizia. Federico Aldrovandi per noi esiste ancora.