Trentesimo parallelo sud. Abbiamo superato anche questo passaggio, siamo finalmente a nord dell’alta pressione del Pacifico del sud, che come l’alta pressione delle Azzorre o quella di Sant’Elena in Atlantico rimane abbastanza stazionaria, oscillando fuori dalle coste cilene e a sud dell’isola di Pasqua. E’ lei a mandarci l’aliseo che ci spingerà verso l’equatore nei prossimi giorni.
Non c’è molto gradiente quindi il vento non sarà molto sostenuto ma quanto basta per spingere Maserati a 11, 12 nodi verso nord.
E’ una specie di clessidra immaginaria quella delle miglia mancanti che inesorabilmente si svuota giorno dopo giorno. E’ la clessidra contro cui gareggiamo ed è li che vola il nostro pensiero ogni volta che sentiamo la barca che rallenta per un calo momentaneo del vento. Speravo in una risalita del Pacifico più veloce e più ventosa ma come al solito il mare comanda e fa quello che vuole. Non resta che tirarci su le maniche e dare il massimo con il vento che abbiamo per cercare di avere la meglio su quella clessidra che intanto non smette di svuotarsi.
Foto: Michele Sighel