Il direttore dell'Agenzia delle entrate anticipa i dati del 2012 a un convegno del Sole-24 Ore e parla di un partito degli evasori "pronto a opporsi" al redditometro, che "partirà nei prossimi mesi". E tira una frecciata all'attore francese "emigrato" in Russia per pagare meno tasse
Secondo i primi dati nel 2012, dal recupero dell’evasione “abbiamo superato i 12 miliardi, contro i 12,7 del 2011”. Lo afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera a Telefisco 2013 del Sole 24 Ore. Si sente comunque “l’effetto della crisi” con rateizzazioni concesse per 22 miliardi.
Befera ha parlato anche del discusso “redditometro”. ”In Italia gli evasori sono forti e pronti a opporsi”, ha spiegato rispondendo sul fatto se ci sia o meno in Italia un partito degli evasori che si oppone a novità di questo genere in materia di controlli fiscali. Il redditometro “partirà nei prossimi mesi: faremo 35.000 controlli sulle spese sostenute dalle persone fisiche”.
Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha affermato che le persone oneste non avranno paura del redditometro e non lasceranno il paese come ha fatto l’attore francese Gerard Deperdieu, diventato cittadino russo per sfuggire alla tassa sulla ricchezza introdotta dal governo Hollande. “Ognuno è libero di fare quello che vuole – ha spiegato rispondendo a una domanda – gli onesti non scappano”.