Nonostante un decreto del 1997 dei ministero della Salute abbia ammesso l’utilizzo dei principi attivi della cannabis nelle terapie farmacologiche, il reperimento di quei prodotti è praticamente impossibile. Così, eccezion fatta per la Toscana che ha reso disponibili quei farmaci nei presidi medici regionali, i malati devono combattere con la burocrazia e spesso sono costretti a comprarli all’estero o a rivolgersi al mercato nero. E’ il caso di Cristian Barbato malato di sclerosi multipla che dal 2008 ad oggi ha speso 30mila euro per fare in maniera autonoma la terapia del dolore. “I miei dolori sono lancinanti – racconta – con i prodotti a base di cannabis sto meglio, così posso fare fisioterapia e curare la mia malattia” di Nello Trocchia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione