27 gradi di latitudine sud e finalmente Maserati plana di nuovo tra le onde spinta da un bell’aliseo sostenuto, stabile sui 18 nodi. E’ una sera speciale sotto questo cielo crivellato di stelle, non so perché nell’emisfero sud c’è una luce magica che illumina la notte. La luna ancora gonfia fa luccicare la superficie del mare sulla nostra destra.
Le stelle sembrano essere più luminose qui da questo lato del mondo, è bello ritrovarsi al timone di Maserati con la musica di Lorenzo Jovanotti nelle orecchie a inseguire lo spi che vola sulla prua. La scia di poppa è tornata a essere spettacolare: un getto d’acqua fluorescente che schizza via a velocità supersonica. Erano 15 giorni che non si vedeva il log viaggiare sui 18, 20 nodi di velocità, con la barca che tira su il naso prima di gettarsi a capofitto nella discesa dell’onda, accelerando come se stesse volando sul pelo dell’acqua. Ci voleva una notte così, speriamo che continui anche nei prossimi giorni.
Giovanni Soldini