Si è conclusa nella Capitale AltaRomAltaModa, la manifestazione che dal 26 al 29 gennaio ha visto la partecipazione di 190 tra stilisti, designer e giovani talenti. Un’edizione concentrata all’interno del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, che ha ospitato 36 eventi tra sfilate, presentazioni e la pièce “Elsa Shocking”, il monologo letto da Lella Costa sulla couturier Elsa SchiaparelliAccanto alle maison storiche quali Sarli, Raffaella Curiel, Gattinoni e Renato Balestra, sfilano Camillo Bona, Giada Curti, Nino Lettieri, Gianni Molaro e Sabrina Persechino.

Si consolida la presenza di stilisti internazionali. Oltre ai libanesi Tony Ward, Abed Mahouz e Mireille Dagher, la polacca Natasha Pavluchenko e il brasiliano Delfrance Ribeiro, Roma diventa crocevia di un incontro tra le culture con “World of Fashion”, giunto alla decima edizione. In passerella stilisti provenienti da Cipro, Albania e Italia.

Le imprese del “sistema moda” iscritte alla Camera di Commercio di Roma sono 20.500, pari al 6,9% del totale in Italia: 3500 aziende producono moda, di queste il 65% sono artigiane. Su di loro si focalizza l’attenzione della presidente Silvia Venturini Fendi, che dichiara: “Altaroma conferma la sua vocazione di tesoriere dell’heritage artigianale promuovendo e valorizzando uomini e mestieri che rappresentano il cuore del Made in Italy. È grazie a loro che possiamo farci conoscere e apprezzare nel mondo, creare nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro”.

Eppure la crisi non sembra risparmiare il settore moda. Secondo i dati della Camera di Commercio di Roma le aziende che producono moda sono scese del 6,1% tra il 2009 e il 2012. “L’alta moda è in forte crisi. Crisi che investe anche gli altri settori del lusso – dichiara a ilfattoquotidiano.it Stefano Dominella, vice presidente del Comparto Tessile Moda Industria – Unico baluardo è il mercato estero: l’Arabia Saudita, e in generale il Medio Oriente, e la Russia. Dobbiamo perciò intensificare le esportazioni per far sopravvivere il su misura degli atelier”. L’export di prodotti tessili, abbigliamento, cuoio e calzature, a Roma nei primi nove mesi del 2012, registra una contrazione del 2,2% rispetto al 2011, pur mantenendo valori nettamente superiori rispetto a 2009 e 2010.

Sotto il mandato di Silvia Venturini Fendi, ormai agli sgoccioli, hanno visto la luce i progetti ”Limited/Unlimited” con la partecipazione di 40 maison tra le quali Gucci, Valentino, Armani e Fendi, “Room Service”, una piccola fiera in un grande albergo per creare un contatto diretto con la clientela, e “Lodental”, il rilancio di un capo classico come il loden ad opera di Andrea ProvvidenzaAltaRoma è anche una app che permette di ricevere il calendario aggiornato degli eventi, geolocalizzarli, visualizzare le foto delle sfilate. Arrivederci all’edizione estiva della manifestazione che, come annunciato, ospiterà 5 designer dall’Africa grazie a Ethical Fashion Project.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Parrucchiera low cost a Roma: taglio e piega in offerta per disoccupate e precarie

next
Articolo Successivo

Moda, da Londra la riscossa delle donne ‘curvy’: “La bellezza ha tante facce”

next