Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, diffida la destra di Berlusconi e la Lega Nord a insistere nel “gettare fango sul Pd” per la vicenda Monte Paschi. ”Non siamo delle mammolette”, attacca il leader del Pd, che spiega di rivolgersi in particolare “ai giornalisti di destra, che come picchiatori cercano di infangarci”. E minaccia: “Se ci cercano ci trovano e io ho già dato mandato agli avvocati per azioni legali. La destra – aggiunge – che insiste a raffigurarci come quelli delle banche, quando le banche avevano urlato contro di noi, non certo contro Tremonti”. Secondo il segretario ”la destra scatena polveroni e strumentalizza in modo irresponsabile problemi delicati”. Sarà necessario un ”rafforzamento della regolazione del sistema e regole di controllo più rigide” e non perde occasione di chiedere: “Chi ha tolto il falso in bilancio? Toccasse a me lo rimetterei il primo giorno“. Sull’inchiesta lombarda nella quale sono coinvolti i consiglieri regionali del Pd e di altri gruppi d’opposizione, Bersani afferma: “Ridare i soldi in caso di rinvio a giudizio? Mi sembra il minimo” di Manolo Lanaro
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