Secondo il ministero dell’Interno, Torino è una delle prime città in Italia per numero di sfratti, sia in senso assoluto – nel 2011, le famiglie che hanno dovuto lasciare gli alloggi affittati causa morosità sono state 2.343 contro i 1.557 casi di Napoli e i 1.115 di Milano – sia in rapporto al numero di abitanti, con uno sfratto ogni 360 abitanti, quasi il doppio di Roma e Napoli dove se ne conta uno ogni 600 abitanti e quasi quattro volte quelli di Milano (uno ogni 1.200 abitanti). Così l’emergenza abitativa, che non trova più sfogo sufficiente nelle strutture del Comune, cerca soluzioni alternative come lo sportello “Diritto alla Casa” del quartiere operaio di San Paolo, gestito dal centro sociale Gabrio. “A Torino ci sono 35mila case sfitte a fronte di migliaia di sfratti eseguiti ogni anno, quindi è giusto che chi si trova in mezzo a una strada occupi le case vuote”, afferma Claudio Robba, uno dei responsabili dello sportello. Il Gabrio infatti si occupa di “risolvere” la questione resistendo agli sfratti, occupando e ristrutturando palazzine sfitte da anni, che attualmente ospitano circa una trentina di nuclei familiari, molti con bambini anche piccoli. Famiglie unite dal disagio, ma anche dal tentativo di creare una rete di solidarietà di Matteo Corgnati (www.spazi-inclusi.it)
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione