Il cioccolato è uno, ma le sue declinazioni di gusto sono potenzialmente infinite, fra praline speziate, dessert esotici e piatti salati al gusto di cacao, giusto per fare qualche esempio. Che siate intenditori o semplici buongustai che non vedono l’ora di perdersi fra gli assaggi, c’è un appuntamento al quale non potete mancare. Da venerdì 8 a domenica 17 febbraio piazza Santa Maria Novella a Firenze ospita la nona edizione della Fiera del cioccolato artigianale, dieci giorni durante i quali 40 maestri artigianali provenienti dall’Italia e dall’estero porteranno i loro prelibati prodotti per deliziare i palati dei visitatori. L’ingresso alla fiera è gratuito, e lo sono anche alcuni eventi, almeno per i primi spettatori. La manifestazione si colorerà anche dell’allegria del Carnevale, specialmente nelle giornate dei due weekend (9-10 e 16-17), quando la piazza sarà il punto di ritrovo per adulti e bambini vestiti in maschera.

Premesso che per una passeggiata fra gli stand fermandosi ad assaggiare qualche insolita varietà di cioccolato, o a scaldarsi con una tazza fumante di cioccolata in queste fredde giornate di febbraio, valga già la pena fare un salto a Firenze, vi presentiamo una mini guida degli eventi da non perdere durante quella che è sicuramente una delle più sfiziose kermesse del gusto.

Cene a base di cacao. La fiera non è soltanto una rassegna di prodotti artigianali ma anche – soprattutto quest’anno – l’occasione per coinvolgere cittadini e commercianti di Firenze. Per questo motivo troverete, nei ristoranti del centro storico, menu interamente a base di cacao, che vi sorprenderanno dall’antipasto al dessert.

Lezioni e degustazioni. I maestri artigiani intratterranno il pubblico con curiosità e aneddoti durante le “Lezioni di cioccolato”, mentre nella “Scuola di degustazione” insegneranno i modi per distinguere il cioccolato puro da un surrogato, la maniera giusta di assaporarlo e le combinazioni con altri cibi. Divertente la “Degustazione cieca”: l’assaggio avviene a occhi chiusi per indovinare il gusto del ripieno di cioccolatini all’apparenza tutti uguali.

La via del cioccolato. Sabato 9 (alle 10) e domenica 10 (alle 15 e di nuovo alle 16.30) al museo di Palazzo Vecchio si parla della storia del cioccolato e del suo ingresso nel Granducato di Toscana, a partire da quando, all’inizio del Seicento, il viaggiatore Francesco D’Antonio Carletti ne fece dono a Ferdinando de’ Medici. La visita si può prenotare con anticipo.

Cucina col cioccolato. Non vorrete mica andar via senza aver imparato nulla: ci sono laboratori e seminari ai quali partecipare, per scoprire tutti gli usi ai fornelli di una spezia preziosa come il cacao, da mettere nei dolci ma anche nei risotti o nei secondi piatti di carne. Gli chef sono lì apposta per svelarvi qualcuna delle proprie mosse vincenti.

Abbinamenti con vino e grappa. Le fragranze del cioccolato assaporate sorseggiando un calice di rosso o un bicchierino di grappa, che ne esaltano gli aromi. Per comprendere le caratteristiche di questo nobile connubio a disposizione dei visitatori ci sono gli esperti del dipartimento Apicius – International School of Hospitality, in collaborazione con l’associazione culturale enogastronomica Fedora, e quelli dell’Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe.

La fabbrica di cioccolato. Diciotto metri quadrati nei quali si svolgono tutte le fasi della lavorazione per ottenere il cioccolato, a partire dalla tostatura delle fave di cacao. Nella fiera sono previste attività dedicate anche ai più piccoli, coinvolti nella creazione di lavoretti a base di cioccolato, e ai ragazzi delle scuole medie e superiori, con laboratori di pasticceria cioccolatiera.

di Irene Privitera

www.puntarellarossa.it

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