Piazza Verdi a Bologna diventa per alcune ore zona di sosta gratuita per decine di macchine di lusso. Donne impellicciate e uomini in smoking si fanno accompagnare fin davanti al Comunale per il Macbeth di Wilson. E i vigili urbani li aiutano a parcheggiare togliendo i fittoni di cemento
Una piazza pedonale, chiusa al traffico 24 ore su 24, diventata per una sera un vero e proprio parcheggio per auto blu. Succede in piazza Verdi a Bologna, in occasione del debutto mondiale del Macbeth di Robert Wilson al teatro Comunale. Martedì, infatti, molti degli spettatori e degli invitati sono arrivati alla prima con l’auto di servizio, facendosi accompagnare a pochi metri dall’entrata del teatro. Così, in poche ore, la piazza si è trasformata a tutti gli effetti in una zona sosta, nonostante generalmente l’accesso sia consentito solo a pedoni e alle biciclette.
Le foto di piazza Verdi invasa dalle auto blu, scattate da alcuni cittadini, hanno fatto in poche ore il giro del web, sollevando le proteste di cittadini ma anche di alcune associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente e Arci. Ma anche Bologna pedonale, che sulla propria pagina Facebook, non risparmia parole durissime nei confronti di un episodio bollato come “imbarazzante”. “Crea disagio – si legge – vedere che un evento culturale di grande importanza e prestigio stravolga la monumentalità della piazza e le regole di convivenza condivise con la città. Il bene comune e il principio di uguaglianza che la pedonalità porta con se sono messi in subordine per il privilegio di pochi”.
Anche Vanni Panacaldi, esponente dell’associazione No People Mover, oggi vicino alla formazione di Antonio Ingroia, affida la sua denuncia al web: “Ieri sera ero in piazza Verdi all’uscita della assemblea di Rivoluzione civile, proprio sotto il portico a fronte delle Scuderie, e una auto di gran lusso era lì ferma per caricare una signora in lungo con pellicciotto di circostanza”.Alla sua seguono le testimonianze di altre decine di bolognesi. “Ho parlato con i vigili urbani. Mi hanno detto di essere lì per motivi di ordine pubblico. Stavano gestendo il traffico di macchinoni che parcheggiavano nella piazza. Faccio notare come le sedute di ferro siano state spostate per l’evento” commenta uno studente su Facebook.
Sommerso di proteste anche l’indirizzo mail dell’amministrazione guidata da Virginio Merola. Il Comune però declina ogni responsabilità, sostenendo di non aver mai autorizzato l’accesso alla piazza pedonalizzata, nemmeno a sindaco e giunta, e annunciando provvedimenti. “L’uso dei spazi pedonali come parcheggio di auto blu – è il commento diffuso con una nota stampa dall’assessore al Mobilità, Andrea Colombo – offende i tanti bolognesi, che ogni giorno per muoversi in città rispettano le regole, ed è inaccettabile per una Giunta che come noto dall’inizio del mandato ha eliminato il servizio di auto blu, rinunciato ai pass Ip e tolto le macchine dal cortile del palazzo comunale. Quanto accaduto in piazza Verdi – conclude – sarà oggetto di immediata verifica”.
In realtà non è la prima volta che nella zona universitaria di Bologna, compresa piazza Verdi, fanno la loro comparsa le auto di servizio. Spesso si possono vedere parcheggiate nella zona compresa tra via Petroni, via Zamboni e via de’ Castagnoli durante le serate di lirica del Comunale.
di Giovanni Stinco e Giulia Zaccariello