L’annuncio che non ti aspetti, quello che ti fa cancellare prenotazioni, posticipare impegni di lavoro e rinviare matrimoni. E quando l’annuncio vien declinato al plurale, non solo l’agenda rischia grosso, rischiano pure le coronarie. Quindi sedetevi e prendete un respiro, perché Kim Gordon e Tame Impala stanno per attaccare il jack proprio qui, in Emilia Romagna.
Sull’appartenenza alla specie umana di Kim Gordon persistono forti dubbi. Magnetica e stilosa fondatrice, bassista ,cantante e compositrice dei Sonic Youth, proprietaria della casa di moda underground X-girl, intellettuale della sottocultura newyorkese, produttrice musicale (tra cui il primo album delle Hole), attrice (con Gus Van Sant), regista (a fianco di Spike Jonze), curatrice, visual artist e – tanto per non farsi mancare nulla – personaggio di videogames (Silent Hill– I e III). Kim ha ormai trasceso lo status di donna per diventare un’icona, una presenza che va al di là dello spazio e del tempo. Il suo modo di fare musica, di calcare certe pause, di muoversi, di descrivere determinate situazioni ha contribuito a creare un’intera scena – forse un mondo – che ha valicato gli angusti confini degli anni ’90 e si è spinto sino ad oggi.
Chiunque oggi ascolti o faccia indie (termine talmente evanescente e cool da risultare stomachevole) non può non riconoscere una melodia vocale o un giro di basso della Gordon al primo ascolto – anche da uno stereo sfondato. Ma anche un semplice amante di musica dovrebbe aver ascoltato almeno una volta un album dei Sonic Youth, band ormai entrata a pieno titolo nella storia della musica contemporanea. Se tralasciamo live, progetti solisti, collaborazioni o semplici comparsate. Un gruppo talmente seminale che senza di loro la musica degli anni zero sarebbe afona. Kim Gordon nei Sonic Youth non ha trovato solo arte, ma anche amore, e una volta finito l’amore sono finiti “sicuramente per un po’” i Sonic Youth. Nel 2011, contestualmente alla fine del matrimonio tra Kim e il chitarrista sonico Thruston Moore,Lee Ranaldo altro componente dei sonici ha annunciato alla stampa che il gruppo sarebbe stato criogenezzito – testualmente: “ending for a while”.
Kim Gordon il 19 Aprile, in quel di Bologna al Covo Club, si presenterà in con uno dei suoi innumerevoli progetti (tra gli altri Free Kitten e Harry Crews), i Body/Head in cui milita assieme al chitarrista free-noise Bill Nace. Le produzioni del duo noise-sperimetale ad oggi sono poche e rare, praticamente introvabili. Hanno pubblicato una cassetta monolato e monotraccia nel Marzo 2011 dal titolo Fractured Orgasm per l’etichetta Ecstatic Peace! Limitata a 150 copie.Per la Ultraeczema nel 2012 hanno registrato un 7″ e, a Gennaio, di quest’anno per la Open Mouth un 12″ omonimo contenente due tracce per lato. Si prospetta un live non facile: lunghe bufere elettriche, mic – picking e voci angosciate per un’orizzonte in video-art.
Gli australiani Tame Impala non hanno la storia di Kim Gordon alle spalle. Ma il loro secondo album Lonerismuscito ad inizio autunno ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, finendo per conquistare il primo posto in moltissime classifiche. E anche il Sig. Bastian Contrario non può non ammettere che questi ragazzi australiani hanno sfornato un album superbo. Solo un ascolto superficiale potrebbe ascriverlo alla categoria di album nostalgici della psichedelia ’60/’70. Le ritmiche e melodie sono affatto contemporanee. Per il ritmo una canzone su tutti: il singolo Elephant, suonato e risuonato da tutte le radio alternative del globo, per l’innovatività e ipnoticità di melodia e commistione di suoni ascoltatevi Why won’t they talk to me?
Riusciranno, sul palco del Ravenna Festival, a portare senza sgualcirli, tutti i sogni delicati e fluorescenti di cui Lonerism è soffice letto? Se sì, il 19 Luglio sarà la data della loro definitiva consacrazione, almeno in ambito italiano.
Concerto di Kim Gordon: http://covoclub.it/bo/
Concerto dei Tame Impala: apertura prevendite 11 febbraio, http://www.ravennafestival.org/