La strage nella parte nord-orientale della città, intorno alle cinque del mattino. La polizia ha trovato le vittime, una madre e due figli, in un'abitazione, in seguito a una segnalazione telefonica. Un terzo bambino è rimasto ferito. Il capo della polizia: "Un'orribile tragedia"
Ennesima strage da arma da fuoco negli Stati Uniti. Questa volta la violenza colpisce la città di Denver, capitale del Colorado. In una sparatoria sono morte tre persone, tra le quali due bambini. Le vittime, una madre e due figli, sono state trovate dalla polizia nella mattinata di mercoledì in un’abitazione nella zona nord-orientale della città, in seguito a una segnalazione telefonica al 911, il numero delle emergenze negli Stati Uniti.
Il capo della polizia di Denver, Robert White, ha raccontato che un terzo bambino è rimasto ferito nella sparatoria ed è stato trasportato in ospedale. White ha parlato di “un’orribile tragedia”. I vicini hanno riferito di aver sentito degli spari intorno alle 5 del mattino e poco dopo di aver udito il rumore di un veicolo “che partiva ad alta velocità”. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori potrebbe esserci anche quella di omicidio-suicidio.
La notizia arriva a pochi giorni dalla pubblicazione sulla rivista Junior Shooters di un articolo che invitava i ragazzi americani ad andare al più vicino poligono di tiro con i genitori e provare il fucile d’assalto usato nel massacro della scuola Sandy Hook di Newtown. Dopo quella strage, secondo uno studio condotto dall’edizione americana dell’Huffington Post, le armi avrebbero causato oltre 1.280 vittime negli Stati Uniti.