”Non c’è fuga di depositi da Mps, anche se come è logico, soprattutto nella componente piu volatile della raccolta, come fondi e istituzionali, ci sono stati dei movimenti in uscita”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Montepaschi Fabrizio Viola in conference call, annunciando che nei prossimi giorni la banca emetterà i Monti bond. A questo proposito, il direttore finanziario Bernardo Mingrone,ha spiegato: “Per effetto della richiesta di 500 milioni in più di Monti Bond è prudente traslare di un anno il termine ultimo per il rimborso degli stessi”, quindi, al 2016.
“Il cda di ieri – ha spiegato Viola – ha deliberato per l’ultima volta in materia di nuovi strumenti finanziari, attribuendo delega al presidente e all’a.d. di emettere lo strumento. Questo consentirà nei prossimi giorni di realizzare l’emissione e di consentire così la sottoscrizione da parte del Tesoro entro i termini di legge”. Riferendosi allo scandalo derivati, Viola ha aggiunto: “Non ci sono altre Santorini. Oggi mi sembra che ci sia un’attenzione che va al di là della normale curiosità”.
La Borsa, intanto, accoglie positivamente l’esito del cda di ieri. Mps ha aperto le contrattazioni in Borsa in rialzo del 3,34% a 0,23 euro, per poi salire ulteriormente e arrivare al 3,60%. L’istituto ha annunciato ieri sera di aver iscritto a bilancio perdite da derivati per 730 milioni, escludendo problemi di liquidità. Piazza Affari registra l’indice Ftse Mib in positivo, anche se lo spread è in risalita e, dopo aver sfiorato i 300 punti, è rimasto per tutta la mattina sopra i 290.
Sul fronte giudiziario, la procura di Siena è pronta a chiedere un giudizio immediato nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto l’ex management dell’istituto di credito. E’ quanto emerge dalla lettura dell’invito a comparire notificato il 2 febbraio all’ex direttore generale dell’Mps, Antonio Vigni. La procura di Siena con l’invito a comparire avverte Vigni di essere pronta a un giudizio immediato per i reati di ostacolo dell’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza, falso in prospetto e manipolazione del mercato in concorso.