Tarak Ben Ammar: “L'argomento non è stato neanche trattato per motivi di tempo". Il consiglio della controllante si aggiorna per una nuova riunione in data da destinarsi. Intanto il bilancio 2012 della tv evidenzia debiti in aumento di 121 milioni a 260 milioni
La vendita di La7 può attendere ancora. L’esame del dossier Ti media, per la cessione della società che controlla l’emittente tv è stato infatti rimandato a una nuova riunione del consiglio di amministrazione di Telecom. “L’argomento non è stato neanche trattato per motivi di tempo”, ha detto uno dei consiglieri di Telecom in quota Mediobanca, Tarak Ben Ammar alla conclusione del consiglio durato circa sette ore.
Intanto, però, sono stati approvati i conti preliminari del 2012 di Ti Media che hanno evidenziato un indebitamento finanziario netto di 260,1 milioni di euro: 121,4 milioni in più rispetto a fine 2011 (138,7 milioni di euro). Nei risultati figura anche un calo del 3,5% della raccolta pubblicitaria lorda dei canali La7, mentre i margini sono crollati a -44,8 milioni di euro, in peggioramento di 72,1 milioni rispetto all’esercizio 2011 (positivo per 27,3 milioni di euro), che includeva l’indennizzo pari a 20,5 milioni di euro per la risoluzione anticipata del contratto di Competence Center.
Su tale risultato, si legge in una nota, incide inoltre il “significativo incremento dei costi di palinsesto di La7 per una programmazione arricchita dal lancio di nuovi programmi e nuovi volti di rete e della flessione dell’Ebitda di Mtv”. I ricavi del gruppo sono pari a 222,3 milioni di euro, in diminuzione del 6,7% rispetto all’esercizio 2011 (238,2 milioni di euro), su tale risultato incidono, sottolinea la nota, la contrazione dei ricavi di La7 (-16,1 milioni di euro) dovuta sia ai mancati ricavi relativi alle attività di Competence Center che nell’esercizio 2011 erano pari a 13,3 milioni di euro, sia alla minore raccolta pubblicitaria lorda dei canali (-3,5%) e i minori ricavi del gruppo Mtv (-18,6 milioni di euro).