Nella richiesta si spiega che l’ex premier è impegnato alla mattina su La7, al forum de Il Messaggero nel pomeriggio e da Lucia Annunziata in serata. Richiesta di poter saltare l'udienza anche per i due avvocati-onorevoli che assistono il Cavaliere invitati a un programma su una emittente locale veneta
L’ultima volta l’ha chiesto tre giorni fa in occasione del processo Ruby scatenando l’ira di Ilda Boccassini. Oggi, Silvio Berlusconi, tramite i suoi legali ribadisce il punto: impossibile presentarsi in aula l’8 gennaio in occasione del processo Mediaset per gli impegni televisivi dovuti alla campagna elettorale. Quindi, i giudici devono accordargli il legittimo impedimento.
Nella richiesta si spiega che l’ex premier domani è impegnato in una trasmissione su La7 in mattinata e poi la sera dovrà andare alla trasmissione di Lucia Annunziata. Poi in giornata anche un ‘forum’ al quotidiano ‘Il Messaggero’. Chiesto il legittimo impedimento anche da parte dei due avvocati di Silvio Berlusconi dovranno partecipare ad un programma su una emittente locale veneta.
Si vedrà domani quindi se i giudici della Corte d’Appello (Berlusconi è stato condannato a 4 anni in primo grado) si ‘regoleranno’ come la settimana scorsa in occasione del processo Ruby. Nel secondo grado sui diritti tv il collegio ha sempre ‘bocciato’ gli impedimenti presentati dall’ex premier e il primo febbraio l’udienza è stata aggiornata dopo che tutti i legali per ‘protesta’ hanno abbandonato l’aula (i giudici hanno concesso un termine alla difesa di Berlusconi per valutare una eventuale rinuncia al mandato). Se domani l’udienza dovesse essere aggiornata per legittimo impedimento, mancheranno due udienze prima delle elezioni, quella del 15 e quella del 22 febbraio.