L’Eur è uno dei quartieri più eleganti di Roma. Ma è un’anomalia. A governare nel quartiere di circa 10mila abitanti è una S.p.a. Una società mista pubblica e privata, in mano al ministero delle Finanze (al 90%) e al Comune di Roma (il 10 per cento). La società amministra decine di immobili di pregio. Dalle pigioni la Spa incassa circa 40 milioni l’anno. Cambiando da ultimo la propria ragione sociale però, secondo il noto urbanista Paolo Berdini: “Si è entrati nell’ottica della privatizzazione, trasformando un ente totalmente pubblico in una Spa. Le società per azioni, sfuggono per natura – dichiara ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – al perseguimento degli obiettivi pubblici in senso pieno”. Molti cittadini, denunciano infatti come la società abbia avallato negli ultimi anni progetti (come il centro congressi Nuvola di Fuksas o l’Acquario di Roma), che rischiano di rimanere “cattedrali nel deserto”, divorando soldi senza vedere mai la luce. L’amministratore delegato di Eur Spa, Riccardo Mancini (fedelissimo del sindaco di Roma Gianni Alemanno) si è dimesso il 24 gennaio scorso perché indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta tangente da 800 mila euro che gli sarebbe stata versata dalla società bolognese Breda Menarinibus, per favorire l’acquisto di 45 autobus destinati alla società Roma Metropolitane di Matteo Marini
La replica dell’ufficio stampa dell’Acquario di Roma
Gentile Redazione
In merito al servizio trasmesso da IlFattoQuotidianoTv sull’Eur ” Il quartiere gioiello è ora pieno di cattedrali nel deserto” (link a fondo mail) evidenzio alcune gravi inesattezze relative all’Acquario di Roma che qui vi segnalo
– Non un euro pubblico è stato speso e verrà speso per la costruzione dell’Acquario di Roma e del parcheggio ad esso adiacente. Il progetto Acquario di Roma è interamente finanziato da privati. Questo nel servizio non viene detto.
– Per la costruzione del parcheggio non è stato sventrata nessuna sponda del laghetto. Il parcheggio insiste su piazzale Umberto Elia Terracini e dista un centinaio di metri dalle sponde
– La costruzione del parcheggio è stata voluta, approvata e votata con un atto ufficiale del consiglio comunale ai tempi della giunta Rutelli e notificata dalla giunta Veltroni.
– Non sarà una truffa. I pesci vivi ci saranno eccome. Nell’Acquario tradizionale ci saranno squali, razze e murene. Nelle vasche Expo’ i visitatori, dai tunnel trasparenti, potranno emozionarsi osservando i robot dell’Enea e del Cnr utilizzati per la ricerca marina, i subacquei della Marina Militare che simuleranno esercitazioni per il recupero e la salvaguardia del mediterraneo, oltre ai pesci robot. Tutte attività che hanno come mission quella della divulgazione dell’innovazione tecnologica legata alla ricerca e alla salvaguardia dell’ambiente marino.
Chiedo pertanto una rettifica di quanto messo on line e la possibilità di poter esporre i fatti e dare le giuste informazioni per un servizio giornalistico corretto.