“Cosa chiedono le donne” alla politica. Oggi, al Teatro Eliseo di Roma, l’organizzazione ha rivolto le proprie richieste agli esponenti politici che si candidano a guidare il Paese: da “non dover più scegliere tra avere una famiglia e fare carriera”, fino a “non dover rinunciare ai figli per poter lavorare”. I vari candidati si sono confrontati su queste e altre questioni di genere e alla fine, le forze che hanno convinto di più sono state Sel e il Pd. Bocciati invece il Movimento 5 Stelle e Rivoluzione Civile. Il partito di Ingroia ha contestato però i dati presentati da ‘Se non ora quando?’. Gabriella Stramaccioni, candidata di Riv.Civ., precisa: “Contestiamo i dati presentati oggi. In particolare su due punti che riguardano la salvaguardia e la differenza di genere: in primo luogo Rivoluzione Civile ha inserito nel suo programma – spiega – il reddito di cittadinanza, cosa che invece non è stato riportata nelle slides proiettate durante l’incontro e la valorizzazione della differenza di genere. Mancavano inoltre il nostro preciso riferimento alla denuncia del femminicidio” di Manolo Lanaro
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