Gli uomini della squadra mobile si sono presentati alla Casa del Fanciullo "San Pio X" di Valderice, che ospita minori vittime di abusi, dopo aver raccolto la denuncia di uno di loro. Trasferiti dieci ragazzini. La struttura è gestita dalle Oblate al Divino amore. La Procura avrebbe già iscritto diverse persone nel registro degli indagati
Dalla padella alla brace. Hanno purtroppo vissuto momenti non proprio idilliaci alcuni dei bambini e ragazzini, che sottratti dai giudici a situazioni di disagio, in qualche caso anche tolti dalle mani di perfidi “orchi” che ne avevano fatto oggetto delle loro violenze, e affidati dalla magistratura a un istituto religioso, avrebbero subito altri maltrattamenti pur trovandosi sotto al “crocifisso”. Un posto ritenuto sicuro e affidabile che alla fine però si sarebbe mostrato luogo per nulla in grado di proteggere quei ragazzini.
Le indagini condotte dalla Procura di Trapani sono ancora in corso, nel riserbo degli inquirenti. Su ordine della magistratura gli agenti della Squadra mobile di Trapani hanno spostato presso altre strutture di assistenza i minori, dieci in tutto, affidati all’istituto “Casa del Fanciullo” San Pio X di Valderice. L’istituto è gestito dalle suore “Oblate al Divino amore”. E non è da escludere che proprio alcune suore siano indagate. Il provvedimento con il quale sono stati fatti spostare i minorenni è stato adottato in via precauzionale, in quanto gli investigatori sospettano che i piccoli possano essere stati oggetto di maltrattamenti e restando presso l’istituto avrebbero potuto ancora subire violenze anche di natura psicologica.
La “San Pio X” è gestita da religiose, ma vi operano anche figure professionali esterne: insegnanti, psicologi e assistenti sociali; tra questi soggetti vi sarebbero gli indagati dell’inchiesta che ha preso le mosse da un’altra e distinta indagine, e cioè dagli abusi sessuali subiti da un minore che dopo avere svelato alla sua insegnante quello che “pativa” è stato affidato a questa struttura di assistenza su disposizione del giudice minorile. L’”orco” nelle scorse settimane è stato arrestato, nel frattempo però i poliziotti hanno scoperto che quel bambino, come altri, con lui ospiti del San Pio X, avrebbe conosciuto nuovi maltrattamenti, che il minore è ancora una volta riuscito a denunciare agli assistenti sociali che si sono recati a trovarlo.
Da quello che sembrava un singolo episodio ne sarebbero emersi altri. Da qui l’intervento della Procura dei minori che ha provveduto a sottrarre alla Casa del Fanciullo San Pio X di Valderice i minorenni affidati.