Il Papa manterrà tutti i suoi impegni fino al 28 febbraio. Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha ricordato che fino alle 20 del 28 febbraio, giorno annunciato da Benedetto XVI per le dimissioni, il pontefice manterrà gli impegni fissati. La fine del mandato è prevista per le 20 (“Perchè a quel’ora finisce la sua nomale giornata operativa”). Il 27 sarà in programma l’ultima udienza generale, “che pensiamo di far svolgere in piazza San Pietro, visto che verrà tanta gente”. Non sono previsti altri eventi speciali, ma la messa delle Ceneri sarà l’ultima grande celebrazione alla quale parteciperanno tanti cardinali. Confermati anche gli incontri con i presidenti della Romania e del Guatemala.
Padre Lombardi ha inoltre riferito che l’enciclica sulla fede “non sarà pubblicata entro la fine del mese, non era in uno stato tale da poter essere resa pubblica”. Rimane “un documento atteso ma che non avremo nel modo in cui lo attendevamo”, ha detto, “forse lo conosceremo in un altro modo”. Poi è tornato a parlare della salute di benedetto XVI. “Posso dire che non ci sono malattie specifiche ma solo un indebolirsi con l’invecchiamento”. Confermata la notizia dell’intervento al cuore per una sostituzione delle batterie di un pacemaker ma si è trattato “solo una sostituzione di routine delle batterie” e che quindi “non ha avuto nessun peso nelle decisioni del Papa, il cui motivo è solo la percezione delle forze che diminuiscono con l’età”. Secondo Lombardi, “dire il contrario è deviante: l’intervento non ha avuto nessun rilievo particolare ma è di routine”.