Il Cavaliere: "Alcune società non riusciranno più a vendere nulla". Il segretario della Lega: "Il nome di Orsi fu fatto dal governo, non da noi". E Cicchitto rincara la dose: "Ci auguriamo che alla fine di tutte queste vicende giudiziarie Eni e Finmeccanica rimangano in piedi". Bersani: "Fatto serio, forse il governo doveva fare qualche mossa prima"
Gli interventi della magistratura sul caso Pollari, Finmeccanica, Mps dimostrano “un’azione suicida della magistratura per la nostra economia”. Silvio Berlusconi si dice preoccupato durante il Forum dell’Ansa esprimendo “grande preoccupazione”, in particolare per i “vincoli agli Ad’’. “Alcune società non riusciranno più a vendere nulla”. Tesi ripresa poi da Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera: “Ci auguriamo che alla fine di tutte queste vicende giudiziarie Eni e Finmeccanica rimangano in piedi: esistono pochi dubbi sul fatto che i loro concorrenti a livello internazionale in questo momento sono molto contenti”.
A Berlusconi replica l’Anm che parla di attacchi “reiterati e periodici” da parte del Cavaliere. La magistratura, prosegue il presidente Rodolfo Sabelli, “deve andare avanti facendo il suo dovere”. Sabelli ricorda che il sindacato delle toghe “è intervenuto ripetutamente” sugli attacchi di Berlusconi ai magistrati. Ma ora “vogliamo evitare il botta e risposta, il ping pong che cade in una noia ripetitiva”. L’Anm fa anche appello al Csm perché respinga “qualsiasi forma di pressione che provenga da singoli o da gruppi più o meno occulti va respinta con fermezza”.
Roberto Maroni, segretario della Lega Nord, cerca di tenere fuori il partito dalle questioni di Finmeccanica: “Ho sentito ancora oggi fare insinuazioni su un presunto coinvolgimento della Lega nella vicenda – precisa – Come già un anno fa chi fa queste insinuazioni ne risponderà in sede civile e penale la Lega non c’entra nulla”. Maroni ha anche precisato che il nome di Orsi “era stato indicato dal Consiglio dei ministri” e non dalla Lega. “La vicenda mi ha sorpreso – prosegue – sono preoccupato per le sorti del gruppo Finmeccanica. Mi pare che stiamo ammazzando le industrie italiane più prestigiose”. “Spero – conclude – che la magistratura faccia il suo lavoro in tempi rapidissimi” ha aggiunto a margine di una conferenza stampa sulla sanità lombarda.
Sulla vicenda interviene anche il candidato del centrosinistra a Palazzo Chigi Pierluigi Bersani: “Fatto serio. Forse il governo doveva fare qualche mossa prima. Adesso si deve dare continuità gestionale assolutamente a questa grande impresa. Con le risorse interne bisogna garantire che le cose vadano avanti. Dopo, nei tempi più rapidi, si dovrà” provvedere anche ad un rinnovo di tutto il sistema di governante e delle cariche di quel l’azienda e c’è da “riflettere certamente su questi temi della corruzione internazionale”.
Il presidente del Consiglio Mario Monti si era limitato a dire che “la magistratura fare il suo lavoro fino in fondo” aggiungendo che a parte la corruzione internazionale (di cui è accusato il presidente di Finmeccanica Orsi, arrestato stamani) bisogna estirpare la corruzione a livello nazionale.
Infine Beppe Grillo. Il nuovo caso Finmeccanica indica che “c’è un problema di onestà dei cosiddetti manager – spiega il portavoce dei Cinque Stelle – e di chi li ha messi al loro posto (in cambio di che?), c’è un problema enorme di mancanza di senso dello Stato”. Sul suo blog scrive: “Il Paese sta franando. Chi doveva vigilare se non il Tesoro e quindi il Governo?”. Monti, dice, “non ha trovato il tempo per farlo. Si tolga dai piedi, porti il suo cagnolino al parco, ha già fatto abbastanza danni”.