Polemica rovente tra gli economisti Michele Boldrin e Loretta Napoleoni durante la diretta di “Piazza Pulita”, su La7. Il concitato litigio è dapprima incentrato sul reddito di cittadinanza, invocato spesso da Beppe Grillo. La Napoleoni concorda con le tesi del Movimento 5 Stelle e aggiunge: “Tutti i paesi europei ne sono dotati, tranne l’Italia, la Grecia e l’Ungheria. Anche la Spagna ce l’ha“. Piccata la reazione di Boldrin, che controbatte: “La Spagna non è nell’elenco”. L’economista lo smentisce e spiega di essere stata consulente di Zapatero. Sferzante la risposta dell’esponente di “Fare per fermare il declino”: “Anche io facevo il consulente, non l’ho mai incontrata”. Il battibecco prosegue sull‘euro, contestato dalla Napoleoni, sulla deflazione e sulla rivalutazione della lira. “Il costo dei salari con l’euro sta calando” – afferma la consulente della Bbc e della Cnn – “Nel 1996 invece, quando c’era la lira, i conti erano in ordine, eppure abbiamo svalutato del 40%“. Boldrin contesta nuovamente con toni forti l’economista, asserendo che la svalutazione era del 12%. Il climax dello scontro è raggiunto nelle battute finali, quando il co-fondatore di “Fare per fermare il declino” accusa la sua interlocutrice di non essere una economista. “Lei è un cafone, è un pazzo”, sbotta la Napoleoni, costringendo il conduttore Corrado Formigli a troncare la polemica