Silvio Berlusconi non va a Sanremo ma a canta a “Un Giorno da Pecora”, su Radio Due. Il Cavaliere ha rilasciato una singolare ‘intervista cantata’ nella nota trasmissione radiofonica, dove il duo di cantanti Ebernies, al secolo Rachele Brancatisano e Serena Pagnani, armate di voce e chitarra, l’hanno sottoposto ad una serie di domande, ognuna sulle note di una canzone diversa. Si parte con le domande biografiche sull’infanzia del Berlusconi: sulle note di ‘Fatti mandare dalla Mamma a prendere il latte’, il leader del Pdl spiega come impiegava i soldi che gli dava sua madre da piccolo, mentre su quelle de ‘La prima cosa bella‘ racconta la prima volta in cui si è innamorato. Con un’alzata di mano ed un fischio, rassicura rispettivamente che Alfano sarà il premier in caso di vittoria e che lui toglierà l’Imu. Quando si tratta di duettare con l’Ebernies su ‘Bella Ciao’, il Cavaliere ascolta e tiene il tempo, ma si guarda bene dal cantare con loro, preferendo interpretare in modo appassionato un vecchio brano francese “trovato sulla rete”. Quando invece gli chiedono di declamare la poesia che ha amato di più, Silvio non ci pensa due volte e sceglie ‘Ritratto della mia bambina’ di Umberto Saba. Peccato che più che ricordarla a memoria, il Cavaliere fornisce una versione ‘creativa’ del testo non proprio aderente all’originale. Infine, le Ebernies gli chiedono, sulle note di ‘Tuttifrutti’, “facci una proposta shock”. E Berlusconi: “cosa fate voi due stasera”?