Cronaca

Finmeccanica, l’ad è Pansa: “l’anti Orsi”. Venturoni nuovo vicepresidente

Il cda non ha nominato un nuovo presidente: "C'è già Orsi..." risponde la nuova guida dell'azienda, già consigliere anziano in quota ministero della Difesa. Monti: "Abbiamo esercitato tutte le pressioni possibili per ottenere le dimissioni". L'India: "Pronti a rinunciare alla commessa". Intanto blocca il pagamento da 750 milioni

Il consiglio d’amministrazione di Finmeccanica ha nominato nuovo vicepresidente Guido Venturoni mentre Alessandro Pansa sarà amministratore delegato. In un primo momento sembrava che il mandato di quest’ultimo fosse a tempo (segnatamente fino alla prossima assemblea degli azionisti), ma poi è arrivata la conferma che non ci saranno limiti temporali. Il cda ha conferito a Pansa le deleghe di amministratore delegato e di presidente che si sommano a quelle di direttore generale. L’assemblea degli azionisti per comporre il cda è stato convocato per il 2 e il 15 aprile. L’ammiraglio Venturoni era già nel consiglio d’amministrazione della società in quota per il ministero della Difesa ed è consigliere anziano. Pansa, invece, è una figura che spesso è entrato in conflitto con Orsi. Perché non è stato nominato un presidente? “Un presidente c’è già” ha risposto lo stesso Venturoni.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Monti: per ottenere le dimissioni di Orsi, ha detto al Tg3, “abbiamo esercitato tutte le pressioni possibili, compatibili con lo statuto di società per azioni quotata in Borsa e con la situazione dell’inchiesta riguardante lo stesso Orsi”. Rispondendo alle critiche di ‘immobilismo’ rivolte da più parti politiche al suo governo, Monti ha spiegato che “ora quella di Orsi è una situazione ben definita e ci sono elementi sufficienti per prendere delle decisioni”.

Intanto l’India ha sospeso i pagamenti a Finmeccanica per il contratto da 750 milioni di dollari e non ritirerà più elicotteri fino a quando non sarà terminata l’indagine in corso. Lo scrive la Reuters una fonte del ministero della Difesa indiano. L’India già nelle prime ore successive all’arresto del presidente Giuseppe Orsi da una parte aveva avvertito che è pronta ad annullare la commessa al centro dell’inchiesta dei magistrati e dall’altra, con il ministro degli Esteri, aveva fatto sapere che “seguirà la legge”, nel senso che useranno gli elementi delle indagini della Procura di Busto Arsizio. Se l’inchiesta indiana proverà che vi è stata corruzione nella vendita di 12 elicotteri di AgustaWestland, “Finmeccanica potrebbe finire sulla ‘blacklist’e la commessa potrebbe essere annullata” ha dichiarato il ministro della Difesa indiano A.K. Antony. Antony ha. ribadito che “agiremo non appena avremo i risultati della nostra inchiesta” e ricordato che in passato l’Ufficio centrale di indagini ha indagato in altre operazioni di questo tipo “è sei imprese sono finite sulla lista nera”.

Il presidente Orsi oggi è tornato a parlare attraverso alcune dichiarazioni del suo avvocato e del deputato radicale Maurizio Turco che oggi lo ha visitato nel carcere di Busto Arsizio: “Fate bene a fare quello che fate perché la situazione del carcere non si capisce finché non si entra dentro”. Turco ha incontrato Orsi in infermeria, mentre l’ad, in abbigliamento casual con pantaloni camicia e maglione, si stava dirigendo a incontrare i suoi legali. “Non posso dire se era provato perché è la prima volta che lo vedevo – ha spiegato Turco – Ci ha solo detto: ‘Fate bene a fare quello che fate perché la situazione del carcere non si capisce finché non si entra dentro’”. Il deputato e il suo assistente hanno fatto una visita approfondita durata quattro ore, dalle 12,30 alle 16,30, nel carcere, assurto agli onori della cronaca nei giorni scorsi quando la Corte europea dei Diritti di Strasburgo ha condannato l’Italia per le condizioni di sette detenuti del carcere di Piacenza e, appunto, di Busto.

Nel merito Orsi, che sarà interrogato dal gip Luca Labianca probabilmente lunedì, è tornato a parlare dell’inchiesta con il suo legale Ennio Amodio: “Affronto questa prova sofferta ma con il conforto che i giudici capiranno che ho portato avanti un’attività esclusivamente per il bene della mia azienda”.

Giornata difficile, quindi, per il titolo di Finmeccanica che nel primo pomeriggio è stato congelato in Borsa per eccesso di ribasso. Le azioni del gruppo aerospaziale, al centro dell’inchiesta sulle presunte tangenti, hanno segnato un calo fino al 5% soprattutto dopo la notizia della sospensione dei pagamenti da parte dell’India. In chiusura di contrattazioni le azioni del gruppo hanno lasciato un 4% a 4,23 euro. 

Dopo aver letto le ricostruzioni dei giornali sul coinvolgimento della Lega Nord nell’inchiesta su Finmeccanica reagisce anche Roberto Maroni che annuncia querele. Su Twitter il segretario del Carroccio avverte: “Su Finmeccanica oggi faccio partire nuove querele contro la banda dei diffamatori di professione, comincio da Repubblica e Falso Quotidiano“.