Prima di tutto guarda questo film, così mi ha detto una mia amica. 

Ho incrociato diverse volte per caso Eve Esler e la sua organizzazione V-Day. La prima volta fu nel 2001 a Bruxelles all’Unione Europea durante una conferenza di donne afghane per l’avvio di “dialoghi di pace”. Era l’autunno del 2001. La conobbi di persona nel 2004, in India. Anche quello fu un puro caso.

In quel periodo vivevo a Kabul, in Afghanistan, dove ho lavorato per quasi tre anni avviando un progetto di microcredito di Fondazione Pangea che oggi vive grazie delle donne afgane che hanno preso il mio posto. Alcune delle organizzazioni locali femminili mi avevano “adottato”, e portato nella delegazione afgana in India alla conferenza organizzata da Eve Esler per il contrasto alla violenza sulle donne. Ci riunimmo per tre giorni a Delhi con donne provenienti dall’India, Bangladesh, Sri Lanka, Nepal, Cina, Pakistan, etc..

Erano, come noi, tutte di organizzazioni di donne “Grassroots” ovvero che avevano un legame molto stretto con le comunità in cui operavano, movimenti di base, che niente avevano a che fare con il potere stabilito. Lei, piccolina, mingherlina, rossetto rosso, aveva un taglio di capelli che la rendeva particolarmente riconoscibile in mezzo a tutte le donne. Presentava a loro tra le altre cose, la piéce treatraleI Monologhi della Vagina”, successo mondiale. Non importava se le ospiti non capivano tutte le battute…il messaggio passava lo stesso.

Ritrovai nel 2008 la sua organizzazione per caso quando a Pangea iniziammo a lavorare nella Repubblica Democratica del Congo, uno dei paesi al mondo con il più alto tasso di violenza contro le donne in assoluto. Oggi 2013 incrocio “One billion rising” in Italia, di nuovo lei! Great woman! Il messaggio è chiaro, una donna su tre nel mondo subisce violenza. Un miliardo di donne che subiscono violenza è un’atrocità, ma un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione! Ecco quindi l’invito a tutte le donne e gli uomini della terra ad alzarsi e ballare contro la violenza per il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati!

Quale miglior giorno si poteva scegliere! E allora cara Eve noi di Fondazione Pangea ci saremo! Balleremo a Milano alle 18.45 al centro di Piazza del Duomo e a Roma alle 14,30 a piazza del Popolo e alle 17.00 al ponte Mazzini con la Convenzione NoMore! perché non basta ballare ma bisogna anche diventare fattori di cambiamento. La Convenzione NoMore racchiude quello che i governanti dovrebbero fare per eliminare la violenza sulle donne in Italia e per cambiare la cultura dell’io non lo sapevo, e dell’incredulità davanti ai fatti reali. Questa volta balleremo insieme con donne e uomini per trasformare il dolore in una energia potentissima positiva di cui tutti e tutte abbiamo bisogno per affrancarci dalla violenza una volta per tutte!

Cara Eve sarà un modo per incontrarsi di nuovo.

Per info dove ballare in Italia.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

M5S: Incinta non puoi fare l’Assessora, anche questa è violenza

next
Articolo Successivo

Il sessismo del Movimento Cinque Stelle

next