La scogliera creava un po’ di ombra, il primo sole del pomeriggio ci scaldava ed abbronzava, si scherzava e si rideva a ventitre’anni con gli amici e la fidanzatina tutto era bello e lecito, tanto la giornata sarebbe finita li prima del tramonto perché quel giorno avremmo incontrato Leoluca Orlando già allora sindaco di Palermo , ma guida allora del movimento la Rete di cui mio padre era attivista in visita alla locale sede.
La radiolina trasmetteva musica a palla i nostri tuffi erano continui e spensierati. Ma il tuffo più profondo lo ebbero i nostri cuori quando alla musica si sostituì la notizia della strage. Quella giornata non fu più la stessa, Leoluca Orlando non arrivò mai al mio paese. Un grande uomo non fu più per una infinitesimale parte del PAESE. Ancora oggi ricordo con ansia le sensazioni di quella giornata di maggio (o di luglio POCO IMPORTA) che ha cambiato tutti e tutto in questo PAESE.
Damiano Mannarino