Che la carta fosse uno dei materiali più intelligenti e versatili lo sospettavo fin da piccola, da quando cioè ho cominciato a riempire fogli di scarabocchi e poi di disegni e poi di parole. Fogli che quando non mi davano soddisfazione potevo appallottolare e lanciare al gatto che, istantaneamente, li tramutava in palline-prede. Non stupisce che la carta si possa riciclare, forse lo abbiamo sempre saputo, ancora prima di capire come: la ricaviamo dagli alberi e quindi è istintivo immaginare che da qualche parte e in qualche forma misteriosa ritorni alla natura. Ciò che invece continua a stupirmi è la quantità di oggetti disegnati e realizzati in questi anni utilizzando carta e cartone di riciclo… diciamo la verità, oggetti è un termine quasi svilente. Designer, architetti e creativi di ogni genere si sono avvicendati nella progettazione di mobili, apparecchi elettronici e, persino, mezzi di trasporto. Solo qualche giorno fa, per esempio, ho letto sul sito di Wired che il designer francese Thierry Dumaine ha realizzato un’automobile di cartone: Car-D-Board è un prototipo con il pianale in plastica riciclata e tutte le altre parti in cartone riciclato, poltrone e tettuccio compresi. Anche il sistema di alimentazione è decisamente ecosostenibile: si tratta, infatti, di un’auto ibrida con il motore da 400 cm3 alimentata a benzina, energia elettrica o aria compressa.
Dalla Francia passiamo all’Irlanda, qui il giovane Christopher McNicholl ha creato la Cardboard Radio, una radio con attacco per iPhone venduta sottoforma di un semplice foglio di cartone pretagliato facilmente assemblabile da sé. L’altoparlante di alta qualità è alimentato da 4 batterie incluse nel kit: la si può trovare in vendita online a circa 35 euro (www.suck.uk.com).
E arriviamo ai mobili, forse i prodotti più semplici da immaginare in cartone: in questo campo direi che ogni tentativo è stato fatto e pure con un certo successo. Lo studio di progettazione umbro Sedicilab, per esempio, ha progettato per l’azienda B-Trade una ricca collezione di lampade in cartone ondulato: apparecchi da tavolo, da parete e a sospensione, dalle linee essenziali e moderne o più classiche, prodotte anche in abbinamento con materiali più tradizionali come il legno e la ceramica.
Mentre dall’incontro tra l’ecodesigner Andrea Brugnera e l’azienda Evve è nata la linea di letti Cardboard Bed che propone, per la prima volta, letti singoli e matrimoniali realizzati in cartone, ecosostenibili al 100% e personalizzabili: chi li acquista, infatti, può far stampare sulla testata le immagini che preferisce. Insomma, le confezioni per le pizze d’asporto hanno rappresentato solo l’inizio di un’epoca green in rapidissima evoluzione.