Polemica al fulmicotone negli studi de “L’aria che tira”, su La7, tra Paola Binetti e Tommaso Cerno. Il deputato dell’Udc ribadisce la sua opinione di sempre: l’omosessualità è una devianza della personalità. Il giornalista dell’Espresso controbatte: “Io sono gay, non mi sento deviato e sto benissimo. Mi guardi: non sono malato”. La Binetti afferma che i diritti a favore dei gay sono assolutamente rispettati in Italia, ma sul matrimonio tra omosessuali è intransigente. “Il matrimonio è una cosa diversa” – dichiara – “nella nostra Costituzione si parla di contratto e di impegno di responsabilità reciproca e non di amore. E se in una coppia gay uno dei due si ammala, l’altro può assisterlo in qualsiasi struttura sanitaria, non c’è nessun problema. Lo so perchè ho lavorato quarant’anni in ospedale”. Lapidaria la replica di Cerno: “Lo so che lei è un medico e trovo abbastanza grave che un medico definisca ‘devianza’ l’omosessualità“. E aggiunge: “Quello che fa paura in Italia non è la liberazione sessuale, che esiste dagli anni ’70. Ma il tema dell’affettività. Quello che spaventa di una coppia gay non è ciò che fanno, ma l’affetto“
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione