A Torino ennesimo bagno di folla per il comico genovese, che ha criticato il Pd, il presidente della Repubblica e la Chiesa. Sul Papa: “Non voglio pensare che si sia dimesso per le tangenti al Monte dei Paschi, che attraverso lo Ior ha comprato Antonveneta”
Torino, nuova tappa dello Tsunami tour e nuovo bagno di folla per Beppe Grillo. Che dal palco di Piazza Castello ha attaccato subito il Pd sul caso Monte dei Paschi di Siena. Secondo il leader del Movimento 5 Stelle bisogna aprire una commissione per ”mettere sotto inchiesta tutti i vertici del Pd dal ’95 a oggi”. “Il Pd – ha aggiunto – non ha votato lo scudo fiscale e adesso capisci perché. Potevano fare cadere Berlusconi”. Sul caso Mps ha criticato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ”Quello del Monte dei Paschi è il più grande scandalo della storia della Repubblica – ha dichiarato – Io ho detto che il presidente sarebbe intervenuto e invece ha accarezzato la scrivania e ha detto: ‘Privacy'”.
Al suono di una campana ha poi fatto una battuta: “Ecco l’otto per mille. Presto cambieremo anche questo…”. E non si è risparmiato nemmeno sulle recenti dimissioni del Papa: ”Ha fatto due tweet e si è reso conto che la struttura della Chiesa non funziona più, che le chiese sono vuote, che i preti dovrebbero sposarsi e che le pecorelle vogliono parlare con il pastore”. “Non voglio pensare – ha aggiunto – che si sia dimesso per le tangenti al Monte dei Paschi, che attraverso lo Ior ha comprato Antonveneta”.
Sulla crisi ha invece dichiarato: ”Ci vuole un reddito dicittadinanza per chi non ce l’ha, come in Inghilterra”. E ha lanciato la sua proposta: “Gargamella Bersani dice che non so dove prendere i soldi per farlo, ma glielo spiego io: via i vitalizi, via i doppi incarichi, via 1,5 miliardi di rimborsi elettorali ai partiti, via i contributi agli editori. Uno che perde il lavoro non deve uccidersi – sottolinea – deve avere la possibilità di cercarne un’altro”.