Il sito del Palazzo di giustizia e quello della polizia penitenziaria finiscono offline. Sulla homepage un messaggio fimato da "LndTm 2013". Sullo sfondo l'immagine di V per Vendetta, lo stesso simbolo usato da Anonymous
Il volto è quello di Guy Fawkes, simbolo scelto dal gruppo degli hacker Anonymous che in passato hanno attaccato anche i siti del governo americano, israeliano, il Vaticano e la nostra Polizia di Stato.
Oggi a finire offline il sito del Tribunale di Milano per mano di “LndTm 2013”, che tinge col tricolore il volto di V per Vendetta e scrive sulla homepage: “Preparatevi, ha inizio l’Apocalisse! E’ la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l’ira di Dio il cambiamento per i giovani del popolo italiano. La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il culo, derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano. Da adesso pagheranno per tutto quello che hanno fatto. Rivoluzione digitale”. Sotto attacco anche il sito della polizia penitenziaria, anche se in questo caso gli hacker non hanno pubblicato nessun messaggio.
Gli attacchi sono stati fatti nella notte, attorno alle 2, e collegandosi al portale compariva al posto della home page lo stesso messaggio visibile sul sito del palazzo di giustizia milanese. Gli operatori del ced hanno provveduto a rimuoverlo, scollegando il sito. I tecnici del Dap stanno svolgendo accertamenti sull’attacco, ma il portale, che contiene più che altro notizie relative al mondo delle carceri e alle normative che incidono sul settore, non sarà ripristinato presumibilmente prima di lunedì.