“Alcuni della sinistra dicono che faranno poi un’alleanza con me. Questo è pernicioso perché io non ho e non avrò niente in comune con questa coalizione di sinistra“. Lo ribadisce, con chiaro riferimento a Bersani e a Vendola, Mario Monti, durante il talk show di approfondimento politico, ‘L’aria che tira’, su La7. Il premier uscente aggiunge: “Io voglio essere una calamità per il bipolarismo e, salvo valutare le singole persone, non avrei niente in contrario a diventare la calamita di coloro che non si ritrovassero più nei rispettivi poli”. Monti si rende protagonista di una concitata polemica con Oscar Giannino, leader di ‘Fare per fermare il declino’ e autore di un duro twitter secondo il quale il presidente del Consiglio si sarebbe candidato per garantire gli interessi del gruppo Fiat. “Se non fossimo in campagna elettorale e quindi queste cose venissero prese sul serio” – si difende Monti – “partirebbero delle azioni penali nei confronti di Giannino, che fa queste accuse gravemente diffamanti con l’aggravante di essere una persona intelligente e colta”