Crolla in Borsa Ti Media, la società che controlla La7, mentre proseguono le trattative per la vendita del canale televisivo. Dopo il boom di lunedì sulle attese dell’ingresso nella partita da parte di Diego Della Valle, all’indomani della scelta di Telecom di trattare in esclusiva con Cairo Communication è arrivato lo sboom: -9,07% a 0,15 euro. Il gruppo dell’imprenditore Urbano Cairo ha invece guadagnato il 12,44% a 2,89 euro, premiato per l’affare che si prospetta. Il cda di Telecom Italia ha deciso infatti di non prendersi il tempo necessario per approfondire la manifestazione d’interesse di Della Valle per il canale tv, arrivata sabato 16 in zona Cesarini.
Effetti positivi anche per Mediaset: il gruppo tv della famiglia Berlusconi ha reagito all’esclusiva ottenuta da Cairo (e all’uscita di scena di Della Valle) guadagnando il 5,17 per cento. “Questa è una settimana cruciale e io tendo a ragionare come se fossi al governo”, ha detto Pier Luigi Bersani commentando l’operazione La7, “devo preoccuparmi che le decisioni avvengano senza conflitti di interessi o posizioni dominanti”. E ha aggiunto: “C’è un tavolo delle regole e un tavolo industriale. Non so se Cairo è collegato a Mediaset. Ci sono delle autorità che si occupano di queste cose”.
E, mentre la Borsa promuove Tod’s e Cairo, l’imprenditore che si trova ora in trattativa per l’acquisto di La7 avverte che ”la linea editoriale non è affatto in discussione”. “Non do via i giocatori migliori, quelli che creano ascolto, che ci danno visibilità sul mercato”, ha ribadito Urbano Cairo in una intervista a La Stampa, sottolineando che non solo resterà Mentana “ma anche Santoro, la Gruber, Formigli: professionisti validissimi che non ho alcuna intenzione di cambiare”. E ha preso poi le distanze dall’ex premier Silvio Berlusconi. “Io da Berlusconi – ricorda Cairo – sono stato licenziato nel 1995, da allora l’ho sempre avuto come avversario”.