A poche ore dalla polemica che ha coinvolto anche Angela Merkel, Mario Monti continua la sua offensiva mediatica. E analizza così il successo del Movimento 5 Stelle: “La protesta forte che viene dalle piazze di Grillo è importante e mi fa piacere che ci sia. E’ un altro modo con stile diverso per esprimere la stessa insofferenza per la politica tradizionale che io esprimo. Ma stento a vedere la proposta che possa trasformare quella protesta in azione per migliorare l’Italia“. Il premier uscente sfrutta l’occasione per prendere le distanze dal sistema dei partiti: “Il fenomeno Grillo merita tutta la nostra attenzione e capisco che i titolari dei partiti tradizionali possano sentirsi a disagio e hanno ragione: ma se avessero fatto una riforma elettorale decente le piazze di Grillo sarebebro meno piene.  Bisogna associare le protesta di Grillo con la proposta di chi non è compromesso con la vecchia politica: lo fa in modo ampio e credibile scelta civica”.

Poi il nuovo attacco a Bersani. “D’altra parte – dice ancora Monti – se vince la sinistra l’Italia penserà di aver fatto qualcosa che va in favore dei deboli, ma quella cultura in diverse componenti della coalizione mi fa temere che l’ideologia prevarrebbe sulla concretezza dei provvedimenti che servono”.

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