Piazza San Giovanni, cuore (ex) rosso del centro di Roma, comincia a riempirsi già nel pomeriggio, a qualche ora dall’apertura dell’ultimo comizio elettorale di Beppe Grillo. Nella folla (proveniente da ogni angolo d’Italia) non ci sono solo militanti 5 stelle, ma indecisi, simpatizzanti e delusi dalla politica tradizionale, soprattutto a sinistra. L’umore prevalente, in piazza, è chiaro: “Tutti a casa”, la politica dei partiti ha fallito, largo al nuovo che avanza. Grande fiducia (“Prendiamo il 40 percento, saremo il primo partito) e nessuna perplessità sulla mancanza di democrazia nel movimento e sull’atteggiamento ostile nei confronti della stampa: “I giornali raccontano palle”, “ci hanno ignorato fino a ieri”, “la democrazia in Italia non l’ha uccisa di certo Beppe Grillo, ma altri personaggi” di Tommaso Rodano