Primo giorno di elezioni condizionato anche dal maltempo al Nord. Seggi aperti per quasi 50 milioni di elettori. Affluenza in calo di oltre 2 punti alle 19. Alle 22 la forbice si è nettamente allargata: 7 punti in meno rispetto al 2008, addirittura 11 punti se confrontato con il 2006. Il traino delle Politiche giova invece alle elezioni Regionali, che vedono dati in crescita in Lombardia, Lazio e Molise
Sette punti di differenza. Dal 62,55% del 2008 al 55,18% registrato al termine di questa prima giornata elettorale. E’ questo il dato dell’affluenza alle elezioni politiche rispetto al 2008. Un dato ancor più clamoroso se affiancato a quello del 2006, quando alle 22 votarono il 66,5% degli aventi diritto. Neve e pioggia, che hanno colpito tutta la Penisola, specie al nord, hanno pesantemente condizionato l’affluenza alle urne in questa tornata elettorale, la prima in cui si sia deciso di votare a febbraio. Così, se alle 19 avevano votato il 46,8% degli aventi diritto contro il 49,21% del 2008, alle 22 la forbice, complice il maltempo, si è allargata. Ma se l’affluenza alle urne politiche diminuisce, si registra un sensibile aumento alle regionali in Lazio, Lombardia e Molise dove si sono presentati il 55,71% (dato aggregato) degli avanti diritto rispetto al 46,86% delle precedenti consultazioni. Dunque l’aumento è stato di quasi 9 punti percentuali.
In Lazio, alle 22, l’affluenza è stata del 53,19%. Alle precedenti consultazioni alla stessa ora, si era registrato il 43,39%. Record a Roma dove ha votato il 53,95% (41,30% alle precedenti). Affluenza in aumento anche in Lombardia dove ha votato il 57,87% degli aventi diritto contro il 49,31% del 2010, quando però le regionali non erano abbinate alle politiche. In Molise è stata del 41,49% rispetto al 39,48% del 2008. C’è quindi stato un aumento di oltre 2 punti percentuali. Forte aumento dell’affluenza a Campobasso dove ha votato il 53,80% (48,71% alle precedenti regionali).
La giornata elettorale, caratterizzata dal maltempo, ha riservato parecchi disagi. I milanesi sono andati al voto sotto la pioggia che con il passare delle ore si è trasformata in neve. Ha nevicato anche nell’alto milanese, nel bergamasco e soprattutto nelle zone di montagna, come la Valtellina. Una salatura speciale è stata effettuata in tutti gli spazi antistanti i 303 ingressi dei 221 seggi elettorali aperti per le elezioni. Anche il Piemonte ha votato sotto la neve. Anche a Bologna per garantire l’accessibilità ai seggi, per tutta la notte un centinaio di spalatori – con 34 tecnici di coordinamento – hanno pulito e gettato sale sui marciapiedi, agli accessi pedonali e alle fermate dei bus, per fornire poi un presidio costante ai 61 seggi cittadini.
Tre ragazze a seno nudo hanno contestato Silvio Berlusconi non appena è entrato all’interno del seggio di via Scrosati a Milano. “Basta Berlusconi, basta Berlusconi” hanno urlato le tre Femen tutte a torso nudo con scritto “basta Berlusconi” anche su petto e schiena. Le forze dell’ordine hanno reagito violentemente. Portate in questura le tre donne sono state identificate e accusate di atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Oltre a Berlusconi, hanno votato oggi anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani, il premier uscente e rappresentante della lista Scelta civica Mario Monti, Antonio Ingroia per Rivoluzione civile, Oscar Giannino, ancora candidato premier per Fare per fermare il declino anche se presidente dimissionario a seguito della polemica sui suoi inesistenti titoli di studio. Manca all’appello del voto solo il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo che ha disertato il seggio genovese nel quartiere di Sant’Ilario lasciando ad attenderlo tutto il giorno giornalisti e fotografi.
Ad Anzio è stata scoperta e denunciata alla Digos, una veterana presidente di seggio iscritta e militante del Pd che aveva sottratto alcune schede elettorali per il voto regionale. A denunciarlo Maurizio Brugiatelli, responsabile cittadino La Destra di Anzio. Un paio di disavventure hanno ritardato le operazioni di voto in due seggi elettorali a Roma. In una sezione di Ostia, sul litorale romano, il seggio è stato aperto con oltre un’ora di ritardo perché mancavano due cassette elettorali. In un seggio allestito in una scuola romana, invece, sono stati rinvenuti sei pacchi di schede elettorali nel giardino retrostante l’edificio. I plichi sono stati lasciati per l’intera notte sotto la pioggia battente che ha reso il contenuto completamente inutilizzabile. I lavoratori dei Centri servizi per il lavoro (Csl e Cesil) della Sardegna hanno protestato qualche ora dopo l’apertura delle urne davanti al palazzo della Regione, in viale Trento a Cagliari bruciando varie schede elettorali. Tra le curiosità da registrare, la contestazione del Movimento 5 Stelle in alcuni seggi di Grosseto dove gli scrutatori sono stati costretti a interrompere il voto per sostituire le matite copiative perché i rappresentanti di lista di Beppe Grillo hanno eccepito sulla loro conformità alla normativa.
La cronaca della giornata di domenica
Ore 22.24 – ELEZIONI: DATI 38% COMUNI, ALLE 22 AFFLUENZA IN CALO – I dati di 3088 comuni su 8092 registrano alle 22 un’affluenza in calo: 52,68% contro il 61,22% del 2008. Domani i seggi saranno aperti dalle 7 alle 15
Ore 19,38 – Affluenza in aumento per le regionali
Affluenza in aumento alle 19 per le regionali in Lombardia rispetto al voto del 2010. Ha votato il 51,23% degli aventi diritto contro il 37,61% delle precedenti elezioni.
Ore 19,15 – ALLE 19 AFFLUENZA ANCORA IN CALO
Affluenza in calo alle 19 per le elezioni politiche. Ha votato il 46,8% degli aventi diritto contro il 49,21% del 2008 (-2,41%).
Ore 19,04 – Caso schede rubate ad Anzio, la denuncia M5S fa il giro del web
Fa il giro del web la vicenda, denunciata dal Movimento 5 Stelle, della presidente di seggio che sarebbe stata sorpresa a nascondere schede elettorali ad Anzio. Cresce il numero di tweet e post dedicati all’argomento e la cosa comincia a diffondersi anche sulle pagine ufficiali dei partiti e dei candidati.
Ore 19,02 – Bologna, dubbi M5S su matite usate in cabina
Botta e risposta tutto interno al Movimento Cinque Stelle a Bologna nel primo giorno di voto. Casus belli la matita usata in cabina elettorale per indicare la preferenza. L’allarme l’ha lanciato, via Facebook, Matteo Dall’Osso, candidato in posizione eleggibile in Parlamento: “Ho avuto conferma – ha ‘urlatò sul social network – la matita copiativa in dotazione alle urne elettorali è completamente cancellabile (provato su carta semplice) a meno che non sia umettata: si sbiadisce leggermente, ma rimane”.
Ore 17,55 – Pd denuncia foto nei seggi in Campania
“Esprimiamo forte preoccupazione per alcune condotte segnalate durante le operazioni di voto in queste ore cosi’ importanti per l’Italia e per la Campania”. A dichiararlo è Ciro Cacciola, coordinatore della campagna elettorale del Pd Campania. “Stiamo vivendo una due giorni fondamentale per il futuro del Paese, e non è possibile tollerare comportamenti come questi”.
Ore 17,13 – Roma: migliaia di persone chiedono certificato, aperti 20 sportelli elettorali
Sono state migliaia le persone che oggi si sono recate presso gli sportelli dell’Ufficio Elettorale di Roma Capitale in piazza Guglielmo Marconi 26/C, per richiedere il rilascio della tessera elettorale. L’ufficio ha smistato le numerose richieste attraverso l’apertura di tutti gli sportelli per il rilascio di tessere elettorali, per un totale di 20 postazioni. Per evitare affollamenti e’ possibile recarsi presso qualsiasi Municipio per ritirare l’attestato sostitutivo della tessere elettorale. Il documento consente l’ammissione al voto per questa elezione e determina, in automatico, l’invio della tessera elettorale presso il domicilio del richiedente nei mesi successivi. Lo comunica, in una nota, l’Ufficio Stampa di Roma Capitale.
Ore 17,09 – Giornalisti al seggio di Grillo, ma il leader Cinque Stelle ancora non si vede
Una ventina tra giornalisti, cameramen e fotografi attende (dal primo mattino) Beppe Grillo al seggio elettorale allestito a Genova Sant’Ilario nell’istituto agrario Marsano, sezione 617. Finora il leader del Movimento 5 Stelle, che abita in una villa a poche centinaia di metri dal Marsano, non si è visto. Da casa sua il personale di servizio annuncia che Grillo è fuori e tornerà a casa nel tardo pomeriggio. Alcune fonti dicono che Grillo comunque voterà domattina. Forse anche a causa del nevischio e della piogge che scendono sulla collina di Sant’Ilario, finora poche decine dei circa 800 elettori della sezione 617 è andata a deporre le schede elettorali.
Ore 16,53 – Prato: assessore Pdl scrutatore al seggio. Il Pd protesta
L’assessore all’Integrazione del Comune di Prato, Giorgio Silli (Pdl), svolge da questa mattina le funzioni di scrutatore in una sezione del seggio della frazione pratese di Figline, presso la scuola primaria “Calvino”. La scelta dell’assessore ha suscitato le reazioni di alcuni esponenti del Pd sulla Rete e sui social network, oltre a quella della segretaria provinciale dei Democratici Ilaria Bugetti che ha giudicato la scelta di Silli “inopportuna”.
Ore 16,26 – Rilasciate le attiviste di Femen. Le accuse: resistenza e atti osceni
Le tre attiviste di Femen che oggiin topless hanno contestato Silvio Berlusconi mentre era al seggio per votare, sono state accusate per atti contrari alla pubblica decenza e resistenza a pubblico ufficiale. Le tre, trattenute per l’identificazione negli uffici della Digos e ora rilasciate, sono state deferite all’autorità giudiziaria e cioè denunciate al pm di turno in Procura.
Ore 15,46 – Il movimento Femen rivendica su facebook “l’attacco” a Berlusconi
Si chiamano Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles, le tre attiviste di Femen che hanno contestato Silvio Berlusconi mentre era al seggio per votare a Milano. I nomi delle tre giovani sono stati pubblicati dallo stesso gruppo che ha rivendicato in inglese su Facebook “l’attacco” a Berlusconi chiedendo agli italiani di “non votare qualcuno che dovrebbe essere in prigione”. Il leader del Pdl sul profilo del gruppo di protesta ucraino viene definito con epiteti pesanti.
Ore 15,38 – Asstra: “Riduzione del trasporto pubblico un’anomalia”
“Abbiamo fatto tutto quanto era innostra potere per evitare i disagi che stanno subendo diversi cittadini che vorrebbero spostarsi con tram, bus e metro piuttosto che usare le loro automobili per recarsi alle urne, ma che ci riusciranno a fatica per la riduzione dei servizi per la partecipazione dei dipendenti delle aziende di trasporto pubblico alle urne in qualità di scrutatori e presidenti, ma , soprattutto di rappresentanti di lista”. E’ quanto dice Marcello Panettoni, presidente di Asstra, l’associazione che riunisce a livello nazionale le imprese di trasporto pubblico locale. “Una anomalia – dice – dovuta ad una interpretazione poco comprensibile di una legge che consente ai dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale di assentarsi per partecipare alle urne con funzioni di scrutatori e rappresentanti di lista”.
Ore 15,02 – Roma, il Comune prolunga l’accensione del riscaldamento nei seggi
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha disposto il prolungamento dell accensione del riscaldamento serale fino all’una di notte nelle scuole comunali che ospitano i seggi elettorali. La decisione e’ stata presa a causa del freddo di questi giorni e per le richieste delle forze dell’ordine e del personale impiegato a presidio dei seggi. Lo comunica il Campidoglio in una nota.
Ore 14,56 – Vendola ha votato a Terlizzi insieme al compagno Ed
Il presidente di Sinistra Ecologia Libertà, Nichi Vendola, ha votato nel seggio elettorale allestito nella scuola elementare San Giovanni Bosco di Terlizzi. Il presidente della Regione Puglia era con il compagno Ed Testa.
Ore 14,25 – Le contestatrici di Berlusconi rischiano la denuncia per resistenza
Le tre ragazze, una francese e due ucraine, tra i 20 e il 25 anni, sono state bloccate dagli uomini della Digos e dai Carabinieri e portate negli uffici della questura di Milano per essere identificate. Le tre donne, appartenenti al movimento di protesta Femen fondato in Ucraina nel 2008, rischiano una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Le giovani sono entrate nell’androne della scuola dove ha votato Berlusconi e si sono mischiate tra i giornalisti nella zona riservato alla stampa, delimitata da alcuni banchi scolastici: non appena Berlusconi è entrato nella scuola ed è passato davanti ai giornalisti, lo hanno contestato verbalmente e sono avanzate verso di lui a torso nudo spostando i banchi, dopo essersi abbassate la cerniera dell’eskimo che indossavano. Bloccate subito dagli uomini delle forze dell’ordine, sono state portate all’esterno ma due in particolare hanno opposto molta resistenza cercando di divincolarsi anche con graffi e calci, fino a quando Polizia e Carabinieri sono riusciti a portarle via nei loro mezzi.
Ore 14,17 – Regionali, Lazio: alle 12 ha votato il 13,89%
E’ stata del 13,89% l’affluenza registrata alle ore 12 per le regionali del Lazio. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata dell’8,60%. A Roma ha votato per le regionali il 14,16% (8,20% alle precedenti regionali).
Ore 14,02 – Affluenza alla Camera, dato definitivo: ha votato il 14,94%
Per le elezioni relative al rinnovo della Camera dei Deputati, alle ore 12 ha votato il 14,94 per cento degli aventi diritto (dati relativi a 8.092 comuni su 8.092). Nelle precedenti elezioni, alla stessa ora aveva votato il 16,51 per cento degli elettori.
Ore 13,53 – Regionali, Molise: alle 12 ha votato il 9,71%
E’ stata del 9,71% l’affluenza registrata alle ore 12 per le regionali del Molise. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 8,35%. A Campobasso ha votato per le regionali il 13,53% (10,82% alle precedenti regionali).
Ore 13,38 – Regionali, Lombardia: alle 12 ha votato il 17,06%
E’ stata del 17,06 l’affluenza registrata alle ore 12 per le regionali della Lombardia. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 10,72%. A Milano città ha votato per le regionali il 16,59% (9,14% alle precedenti regionali).
Ore 13,30 – Le contestatrici di Berlusconi fanno parte del movimento Femen
Sono tutte e tre appartenenti al movimento internazionale di protesta Femen le 3 ragazze che hanno contestato Silvio Berlusconi al suo seggio elettorale a Milano. Una delle giovani di nazionalità francese mentre le altre due sono probabilmente provenienti da Paesi dell’Est. Tutte e tre sono state portate in Questura per essere identificate.
Ore 13,20 – Ingroia vota a Palermo: “Campagna elettorale all’insegna dell’illegalità”
“Questa è stata una campagna elettorale che considero memorabile perché è stata vergognosamente all’insegna della illegalità, all’insegna della violazione delle regole da parte di due leader politici come Berlusconi e Bersani che hanno violato il silenzio elettorale”. Lo ha detto il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia uscendo dal seggio elettorale a Palermo dove ha votato.
Ore 13,18 – Prodi: “Quando si va al voto non si deve dire niente”
“Quando si va a votare non si deve dire assolutamente niente. Si va a votare volentieri, qui è venuta una bella giornata, cosa volete di più”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi ai giornalisti che lo attendevano al seggio in via Castiglione, nel centro di Bologna.
Ore 13,16 – Berlusconi: “Chi ha cervello, vota in una direzione”
“Sono esagerazioni, chi ragiona con intelligenza e con il cervello non può votare che in una direzione e si comporta conseguentemente. Poi ci sono tutte le situazioni fuori dalla ragione che esistono e non possiamo farci niente”. Così Silvio Berlusconi ha commentato la contestazione avvenuta al seggio.
Ore 12,56 – Berlusconi contestato da ragazze a seno nudo
Tre ragazze a seno nudo hanno contestato Silvio Berlusconi non appena è entrato all’interno del seggio di via Scrosati a Milano. “Basta Berlusconi, basta Berlusconi” hanno urlato le 3 ragazze tutte a torso nudo con scritto “basta Berlusconi” anche sul petto e sulla schiena. Immediata la reazione delle forze dell’ordine. Una delle 3 ragazze è stata subito portata via mentre altre 2, entrambe straniere, una sicuramente francese, sono state molto a fatica controllate dalle forze dell’ordine all’esterno del seggio, sotto una fitta nevicata. Una in particolare, bionda e francese, è stata portata via dai carabinieri, trattenuta braccia e gambe, mentre continuava a urlare “basta Berlusconi”.
Ore 12,49 – Berlusconi al seggio, ressa di fotografi e giornalisti
Silvio Berlusconi è arrivato nel seggio della scuola Dante Alighieri, in via Scrosati a Milano, per votare. Ad accogliere il Cavaliere una schiera di fotografi, cameraman e giornalisti e alcuni simpatizzanti.
Ore 12,35 – Francesca Pascale a contestatore: “I comunisti sono la vergogna d’Italia”
“Sono i comunisti la vergogna dell’Italia”. Così Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi, ha risposto a una persona che l’ha contestata (“vergogna”) all’esterno del seggio elettorale del quartiere Fuorigrotta dove si è recata a votare. Accompagnata dal padre e dalla sorella, e con il suo cagnolino nella borsa, la Pascale è stata accolta da una piccola folla di fotoreporter e di curiosi, con alcuni dei quali ha avuto uno scambio di battute.
Ore 12,24 – Regionali, Molise: affluenza ore 12, tendenza al 7,5%
Si aggira intorno al 7,5% l’affluenzaalle urne registrata alle ore 12 per le regionali del Molise, secondo dati ancora parziali affluiti al Viminale. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 7,1%.
Ore 12,23 – Regionali, Lazio: affluenza ore 12, tendenza al 12,8%
Si aggira intorno al 12,87%l’affluenza alle urne registrata alle ore 12 per le regionali del Lazio, secondo i primi dati affluiti al Viminale. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 9,11%.
Ore 12,21 – Regionali, Lombardia: affluenza ore 12, tendenza sopra il 16%
Si aggira intorno al 16,18%l’affluenza alle urne registratata alle ore 12 per le regionali della Lombardia, secondo dati ancora parziali affluiti al Viminale. Alle precedenti regionali, l’affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 10.57%.
Ore 12,20 – Regionali, affluenza ore 12: tendenza oltre il 15%, in aumento
Va attestandosi sopra al 15 percento, in aumento rispetto alle precedenti omologhe, l’affluenza alle urne rilevata alle ore 12 in Lombardia, Lazio e Molise. Secondo i dati finora disponibili, l’affluenza risulta del 15,47 per cento (10,30% il precedente) quando sono noti i dati di circa 600 comuni su 2.058 complessivi.
Ore 12,15 – Camera, affluenza ore 12: tendenza al 13%, in calo rispetto al 2008
Va attestandosi intorno al 13 per cento, in calo rispetto alle politiche del 2008, l’affluenza alle urne rilevata alle ore 12 (il dato si riferisce alla Camera dei Deputati). Secondo i dati finora disponibili, l’affluenza risulta del 13,07 per cento quando sono noti i dati di 2729 comuni su 8.092 complessivi. Nella precedente tornata elettorale, la percentuale omologa era stata del 15,07.
Ore 11,43 – Sant’Anna di Stazzema, emergenza neve: il seggio apre tardi
Ritardata l’apertura di alcuni seggi elettorali in alcuni paesi della Versilia, nell’entroterra delle Alpi Apuane, a causa delle nevicate della notte scorsa. E’ successo a Santa Lucia di Camaiore dove l’apertura del seggio è stata ritardata fino all’intervento della protezione civile per spalare la strada di collegamento. Problemi analoghi a Sant’Anna di Stazzema e Pomezzana, sempre in Alta Versilia. Questi seggi hanno avuto problemi ad insediarsi proprio per le difficoltà a raggiungerli da parte di presidente e scrutatori. Una volta allestiti, gli elettori hanno potuto esprimere il voto e non ci sono stati altri problemi per il maltempo.
Ore 11,18 – Roma, Napolitano al seggio accompagnato dalla moglie Clio
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha votato poco dopo le 11 a Roma nel seggio in Via Panisperna, presso l’Istituto Tecnico per il Turismo Colombo. Il capo dello Stato era accompagnato dalla moglie Clio. “E’ talmente implicito quello che c’è scritto nella Costituzione che non c’è bisogno di appelli” al voto, ha detto il capo dello Stato rispondendo ai giornalisti.
Ore 11,11 – Bersani vota a Piacenza: “Non c’è neve che tenga”
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha votato a Piacenza, poco dopo le 11, presso la scuola ‘Renzo Pezzani’ in via Emmanueli. Ai giornalisti che gli hanno fatto notare come il seggio fosse affollato, Bersani ha risposto che “quando si vota non c’è neve che tenga”. “E poi, vedete – ha aggiunto scherzosamente – noi abbiamo il fisico…”. Bersani si è recato nella sezione elettorale 37 assieme alla moglie, Daniela Ferrari, e alle figlie, Elisa e Margherita.
Ore 10,20 – Milano, Ambrosoli prima vota poi va in montagna
Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia Umberto Ambrosoli ha votato poco dopo le 10 nel seggio in via Rasori, a Milano, nella scuola elementare Pascoli, frequentata dai tre figli. Lo hanno accompagnato la moglie, i figli e un gruppo di amici. Dopo il voto Ambrosoli è partito per la montagna, dove trascorrerà una giornata di vacanza insieme alla famiglia.
Ore 10,15 – Milano, Monti al seggio e dopo in chiesa
Il presidente del consiglio Mario Monti ha votato a Milano nel seggio della scuola elementare Novaro in piazza Sicilia. Monti era accompagnato della moglie Elsa. Nell’aula della sua sezione sono state sistemate delle transenne per tenere a distanza giornalisti e fotografi. Il presidente del consiglio è entrato e uscito dopo il voto senza fermarsi a parlare. Dopo aver votato, il capo del governo è andato nella chiesa di San Pietro in Sala di piazza Wagner per la messa della domenica mattina. Monti ha raggiunto a piedi la parrocchia in compagnia, oltre che della moglie, della figlia e del nipotino. Durante il percorso il presidente del consiglio, attorniato dagli uomini della scorta, è stato seguito da un gruppo di giornalisti e fotografi, ma non ha voluto dire nulla.
Ore 10,01 – Maroni vota a Lozza e attende il derby Milan-Inter
Roberto Maroni ha votato nel seggio di Lozza, il paesino alle porte di Varese in cui risiede. Il leader della Lega, che è candidato presidente della Lombardia, è arrivato da solo poco dopo le 9.30, accompagnato da un agente di scorta, nella scuola elementare Pascoli ammantata di neve. Poi si è allontanato alla guida della sua auto nuova, una Polo, facendone notare ai fotografi i colori: rossa con cerchioni neri, come la maglia del Milan di cui è tifoso e che stasera seguirà nel Derby.
Ore 8,30 – Erasmus, al via iniziativa di protesta “io voto lo stesso”
Si è ufficialmente aperta anche l’iniziativa di protesta “Io voto lo stesso”, giornata elettorale autorganizzata e autogestita dagli italiani non residenti all’estero, tra i quali molti studenti che aderiscono al programma Erasmus, che sono rimasti esclusi dal voto per gli italiani all’estero. Seggi simbolici sono stati aperti in 24 città estere.
Ore 8,01 – Seggi regolarmente aperti dalle 8
Hanno aperto regolarmente stamane,alle ore 8, i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia, Lazio e Molise si voterà per il rinnovo dei Consiglio regionali e l’elezione del presidente della Regione.