A pochi minuti dalla chiusura delle urne, sorprendentemente esce già la lista dei ministri, con nomi di alto spessore, un segno di speranza per uscire dalla crisi con un vero rinnovamento e verso un nuovo modello di sviluppo per un futuro sostenibile; in attesa delle solite estenuanti trattative tra i partiti e nel timore di rivedere facce che già tanti danni hanno prodotto illudendo i cittadini con facili e false promesse sulla crescita che verrà, ecco la nostra proposta al Presidente della Repubblica per gli incarichi ministeriali:
Ministro agricoltura: Carlin Petrini
Ministro ambiente e del futuro sostenibile: Walter Ganapini
Ministro antimafia: Don Luigi Ciotti
Ministro beni comuni: Alex Zanotelli
Ministro beni, attività culturali e turismo: Salvatore Settis
Ministro decrescita (ex sviluppo economico): Maurizio Pallante
Ministro della giustizia: Piercamillo Davigo
Ministro economia e finanze: Francesco Gesualdi
Ministro Interno: Nicola Gratteri
Ministro lavoro e stato sociale: Don Andrea Gallo
Ministro pace e rapporti internazionali: Laura Boldrini
Ministro pari opportunità: Chiara Saraceno
Ministro Pubblica amministrazione: Milena Gabanelli
Ministro Pubblica Istruzione: Franco Lorenzoni
Ministro ricerca e Università: Carlo Rubbia
Ministro cooperazione internazionale: Gino Strada
Ministro salute: Patrizia Gentilini
Ministro sport: Simone Farina