Fuorionda di Ignazio La Russa durante la diretta del Tg3 dedicato alle elezioni politiche. La conduttrice, Bianca Berlinguer, durante il dibattito dà la parola a Giuliano Ferrara, ma si accorge che il cofondatore di “Fratelli d’Italia” è particolarmente agitato. “Vedo che La Russa protesta”, osserva la direttrice del Tg3. “Ma che cazzo dice?“, replica piccato l’ex ministro che, in collegamento con la trasmissione, crede di avere il microfono spento. Successivamente si rende protagonista di un vivace battibecco con Enrico Letta. “Il fatto che i risultati siani incerti” – esordisce La Russa – “e il fatto che in questo momento nessuno possa dire chi vincerà per me è motivo di grande divertimento. Avevo visto le facce piene di sicurezza e di sicumera degli esponenti di sinistra e ora rivedo quel colorito verdognolo giallognolo del ’94“. E aggiunge: “Erano i tempi in cui la gioiosa macchina da guerra di Occhetto andò ad infrangersi contro il muro. Non voglio augurare l’itterizia alla sinistra, ma sto godendo a vedere le vostre facce“. Lo interrompe Enrico Letta, che gli risponde: “Ignazio, sei al 2%. Ma di che stai parlando? Il tuo partito è fallito. Il silenzio sarebbe la cosa più dignitosa”. E dopo tre minuti di estenuante polemica, conclude: “Avevo chiesto di fare un’interruzione e di mandare in onda un film di Stanlio e Ollio. Ma questo (La Russa, ndr) è più divertente”. La diatriba si chiude con l’intervento di Bianca Berlinguer, che chiede a Giuliano Ferrara di partecipare al dibattito. Ma il direttore de “Il Foglio” è affaccendato in altro