A Varese, città di Roberto Maroni, la Lega Nord esulta per l’ingovernabilità del Paese. La sera dello spoglio delle schede di Camera e Senato, nella sede della sezione provinciale del Carroccio un gruppo ristretto di dirigenti ha seguito passo dopo passo l’esito del voto, azzardando pronostici sull’esito delle regionali (la madre di tutte le battaglie, ndr), leggendo e rileggendo i dati provincia per provincia, per cercare di scorgervi qualcosa di positivo. Il tracollo in Veneto, il forte calo in Lombardia e la débâcle in Piemonte non sembrano spaventare i leghisti, che si sono detti convinti di contare ancora parecchio. Ma sono lontani i tempi in cui erano primo partito in molte città del nord della Lombardia di Alessandro Madron

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