Lo stipendio medio, secondo l'assessore al bilancio di New York, Thomas DiNapoli, è schizzato nel 2012 a 362.900 dollari. Grazie all'aumento degli utili delle banche, favorito da oltre mille licenziamenti e dalla posticipazione del pagamento di una parte degli stipendi
Prosegue la crisi economica e i licenziamenti, negli Stati Uniti come in Europa, ma i bonus continuano ad aumentare nel mondo della finanza. Le società di Wall Street distribuiranno infatti premi in contanti relativi al 2012 per un totale di 20 miliardi di dollari, il 9 per cento in più rispetto ai 18,5 miliardi del 2011. Il bonus medio, secondo l’assessore al bilancio di New York, Thomas DiNapoli, sale quindi a 121.900 dollari. L’impennata dei premi è particolarmente marcata tra i broker della Borsa di New York, che hanno segnato uno degli anni più ricchi di sempre.
Un tale rialzo è stato possibile grazie all’aumento degli utili registrato tra i maggiori gruppi bancari. Bilanci che sono stati sicuramente favoriti dai numerosi licenziamenti previsti dai piani di ristrutturazione, oltre mille nel 2012. E in alcuni casi dalla posticipazione del pagamento di una parte degli stipendi, un fenomeno sempre più diffuso perché permesso dalle autorità. Proprio in questi giorni due colossi del settore, Jp Morgan e Goldman Sachs, hanno annunciato migliaia di licenziamenti che scatteranno a partire dalle prossime settimane.
“Il settore continuerà a ristrutturarsi e a dimagrire fino a quando un nuovo modello di business si sarà affermato”, ha affermato DiNapoli, precisando che lo stipendio medio totale nelle aziende finanziarie di New York – considerando quindi anche i bonus – è di 362.900 dollari nel 2012, il massimo tra i principali settori.