Vuole scalare i vertici della Roma con 50 milioni di euro, ma dalle campagne perugine dove vive non pochi cadono dalle nuvole. Il presunto sceicco Adel Aref Qaddumi Al Shtewi, sarebbe in debito di 10 mila euro con un ex gregario del ciclismo italiano che due anni fa gli avrebbe pagato i funerali di un familiare. È lui stesso, Carlo Brugnami, a chiedersi: “Come mai un uomo che sta trattando per entrare a far parte del pacchetto azionario della Roma come socio di Pallotta ancora non mi ha restituito un euro?” Brugnami ha 75 anni e vive a Corciano, nei primi anni Sessanta ha partecipato a sei edizioni del Giro d’Italia, a due del Tour de France e ai Mondiali del 1960. E due anni fa si è trovato costretto a saldare il conto di un caro estinto del presunto sceicco che vive a Cordigliano, un paesino di poche case nel Perugino (e la ditta di onoranze funebri ha confermato la versione di Brugnami alla Nazione Umbria, quotidiano locale)  di Giorgia Cardinaletti

Riceviamo e pubblichiamo

Voglio precisare che il pagamento del funerale in questione è da me risolto nei confronti di mio cugino Carlo Brugnami che aveva anticipato la somma. Puntualizzo inoltre che molti rapporti economici, sono stati contabilizzati da me ed il figlio di Carlo Brugnami, che forse non era proprio aggiornato sui suddetti.
Maurizio Carloni

Controreplica

Carlo Brugnami sentito in merito alla questione, conferma di nuovo la sua tesi, secondo la quale fu lui a provvedere alle spese del funerale del familiare di Adnan Qaddumi.
G.C.

 

 


 

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