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Abc: “Hugo Chavez, metastasi grave del tumore. Ultime fasi della malattia”

Secondo il quotidiano spagnolo le condizioni del presidente del Venezuela sono molto gravi. Nessuna conferma ufficiale da Caracas, ma il siccessore Maduro spiega che l’evoluzione della sua insufficienza respiratoria "non è favorevole"

Le metastasi avrebbero raggiunto i polmoni e i medici hanno deciso di sommonistrare solo cure palliative. La malattia del presidente del Venezuela Hugo Chavez sarebbe ormai in fase terminale. Sono diversi media – a cominciare dal quotidiano spagnolo Abc – a raccontare così il precipitare delle sue condizioni di salute. Si tratta di versioni non ufficiali, anche se il governo di Caracas – senza entrare nei dettagli – sembra confermare una situazione drammatica.

Chavez è impegnato in una “battaglia tremenda per la sua salute e la sua vita” e sta attraversando “una tappa complessa e dura” della sua malattia, ha ammesso oggi Nicolas Maduro, il vicepresidente considerato il delfino di Chavez. Lo scorso 11 dicembre, il leader bolivariano è stato sottoposto all’Avana alla quarta operazione in 18 mesi contro il cancro, è tornato a Caracas dieci giorni fa ma non si è visto o sentito in pubblico – a parte una foto diffusa qualche giorno fa – dal 10 dicembre. Stando ai bollettini di salute ufficiali, il presidente resta “in fase di recupero”, anche se l’evoluzione della sua insufficienza respiratoria “non è favorevole”.

A causa della scarsa trasparenza dimostrata dalle autorità venezuelane riguardo alla sua salute tuttavia, continuano a moltiplicarsi le versioni giornalistiche – attribuite a fonti mai identificate – che descrivono le condizioni di Chavez in chiave decisamente più negativa. L’ultima è quella appunto diffusa oggi dal quotidiano spagnolo Abc. Secondo il giornale, venerdì scorso una tomografia ha rivelato che il rabdomiosarcoma di cui soffre Chavez è entrato in fase di metastasi e si sta estendendo rapidamente, occupando oltre il 30% di uno dei suoi polmoni. Per cui è stato deciso che era inutile mantenerlo nell’Ospedale Militare di Caracas, dove è ricoverato dallo scorso 18 febbraio. Il presidente venezuelano sarebbe dunque stato trasferito nottetempo – così come è successo con il suo ritorno dall’Avana – a La Orchila, un’isola a 160 kilometri da Caracas, dove nella residenza presidenziale è stato installato un centro medico nel 2011, quando Chavez ha scoperto che soffriva di cancro, per permettergli di stare con la famiglia “nelle ultime fasi della sua malattia”.