L'affermazione del Movimento 5 Stelle, secondo il quotidiano finanziario, "dà alle principali forze politiche italiane l'occasione di svegliarsi e cambiare finalmente la strategia per affrontare i problemi". Ma se le riforme non saranno fatte ora "dopo sarà molto peggio"
Con un articolo intitolato “Ultima chance per l’Italia“, il Wall Street Journal torna a commentare duramente la situazione in cui si trova l’Italia, facendo un’analisi sulla situazione del Paese dopo le elezioni politiche. “L’affermazione di Grillo dà alle principali forze politiche italiane un’opportunità”, avverte il quotidiano finanziario, “quella di svegliarsi e di cambiare finalmente la strategia per affrontare i problemi”.
Se i principali partiti non fanno le riforme ora, secondo il Wall Street Journal, “dopo sarà molto peggio”. “Non c’è molto tempo perché l’economia va sempre peggio”, aggiunge, “e in questo limbo politico l’incertezza sulla futura direzione che verrà presa sul fronte fiscale e delle riforme congelerà tutte le decisioni di investimento delle imprese e rinvierà molte nuove assunzioni”.
La situazione in cui si trova il Paese, secondo il quotidiano, rappresenta anche un’opportunità. Sia il Pd che il Pdl dovrebbero infatti “usare il lasso di tempo prima del prossimo voto per scuotere radicalmente il loro approccio alla politica e tornare di fronte all’elettorato con proposte più attraenti”. Il Pd, in particolare, “deve chiedersi se Bersani è capace di essere un leader decisivo o se dovrebbe lasciare spazio a un leader più giovane e dinamico”. Il Pdl, invece, “deve valutare se Berlusconi è ancora una risorsa elettorale o un peso”.
Il quotidiano americano ricorda infine che i soldi degli investitori stranieri sono ritornati lo scorso autunno in Italia grazie all’azione della Bce che ha acquistato titoli di Stato dai Paesi europei più in difficoltà. “Ma questa rinnovata fiducia è appesa a un filo”, conclude, “visto che l’inconcludente voto solleva dubbi sulla possibilità di un governo credibile che possa rispettare i termini necessari per godere proprio del sostegno della Bce”.