Incassato il niet del Partito democratico all'ipotesi di governissimo, l'ex premier ai microfoni di SkyTg24 ha rilanciato sulla necessità di fare quanto prima la riforma elettorale e di ritornare alle urne
Cambiare la legge elettorale e tornare al voto. Silvio Berlusconi non ha dubbi e, incassato il niet del Partito democratico all’ipotesi di governissimo, ha tracciato la strada che vuole percorrere il Pdl ai microfoni di SkyTg24. “Io non sarei così ostile a una continuazione della campagna elettorale e andando, dopo aver cambiato la legge elettorale, immediatamente a nuove elezioni” ha detto il Cavaliere, che poi ha motivato la sua presa di posizione basandola sui pericoli che sta correndo il Paese a causa della ingovernabilità. “L’Italia rischia molto perché tutti guardano a noi con molta preoccupazione – ha detto l’ex premier – Se noi non daremo segni di essere capaci di governarci e di attuare le riforme necessarie, io credo che avremo delle situazioni molto difficili con cui scontrarci”. Non solo. A sentire Berlusconi, “acquisendo la consapevolezza dei cittadini su quale è veramente la situazione dell’Italia, si potrebbe finalmente sperare di avere un popolo italiano che impari a votare”.