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Lucio Dalla, Garrincha Dischi e Lo Stato Sociale rifanno Com’è profondo il mare

Dal 4 marzo 2013 esce in digitale Com'è profondo il levare, la rivisitazione in chiave dub, reggae e afro dello storico disco del 1977. Tra le all stars della label oltre al gruppo bolognese (per loro: Quale allegria), Ernico Farnedi rifà Il Cucciolo Alfredo e Nicolò Carnesi Disperato Erotico Stomp
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Garrincha Dischi omaggia il concittadino Lucio Dalla in occasione di quello che sarebbe stato il suo 70esimo compleanno, dedicandogli una rivisitazione in chiave dub, reggae e afro del disco ‘ Come è profondo il mare’ , storico disco del 1977, prodotto da Renzo Cremonini, la consacrazione del Dalla solista, con alle chitarre Ron e Jimmy Villotti.

Un regalo di compleanno e una dichiarazione d’amore per l’artista, bolognese come Garricha Dischi, e per questo album in particolare.  ‘Come è profondo il mare’ è l’ottavo disco di Lucio Dalla, ma primo album in cui l’artista è anche autore dei propri testi, che compongono un disco splendido, pop nel senso più pro-fondo della parola e contemporaneamente molto complesso. Testi che si prestano facilmente a un immaginario di libertà, oggi come ieri.

Come già accaduto per altri lavori corali dell’etichetta bolognese (le compilation Il Natale non è reale, Cantanovanta e Calendisco) anche per questo progetto Garrincha Dischi ha riunito alcuni dei propri artisti e altri amici, ma, a differenza delle altre occasioni, questi sono confluiti in un collettivo ad hoc: Garrincha Star All-Stars, una grande band che comprende artisti della label (Matteo Costa & the nanny nanny’s, Lo Stato Sociale, 33ore, Chewingum, L’officina della camomilla e Magellano) ma anche molti ospiti ed amici: The Bank, Nicolò Carnesi, Enrico Farnedi, Ofeliadorme e Basterd Keaton.

Garrincha Star All Stars prende ispirazione da un’esperienza molto simile, quella dei newyorkesi Easy Star All-Stars e dell’etichetta Easy Star Records, famosi per la rilettura in chiave reggae/dub di pietre miliari della storia della musica quali “the Dub Side of The Moon”.

Il disco uscirà in digitale il 4 marzo 2013, il giorno in cui Lucio avrebbe compiuto 70 anni. La versione fisica, la cui uscita è ancora da definirsi, conterrà oltre alle 8 tracce anche 4 dub version di altrettante importanti firme.

Questa la scaletta del disco. Lato A: Come è profondo il mare feat. 33ore; Treno a vela feat. Matteo Costa; Il cucciolo Alfredo feat. Enrico Farnedi; Corso Buenos Aires feat. Chewingum. Lato B: Disperato erotico stomp feat. Nicolò Carnesi; Quale allegria feat. Lo Stato Sociale; …E non andar più via feat. Basterd Keaton; Barcarola feat. L’officina della camomilla

“Com’è profondo il mare è un one drop oscuro, con atmosfera post apocalittica. Gli arrangiamenti scarni ed un reef caratterizzato dagli ottoni”, spiega l’etichetta bolognese in un comunicato, “L’interpretazione di 33ore è tanto fedele all’originale quanto intensa. Treno a Vela mantiene la solarità della versione originale e corre come un treno sul levare di chitarra, organo trombe e sassofoni. Il cucciolo Alfredo per l’occasione viene rivista in chiave afro cubana, con tanto di orchestrazione di fiati e cadenza morriconiana da poliziottesco italiano anni 70. L’interpretazione di Farnedi poi è qualcosa di inedito ed inatteso, fresco e disincantato”.

“Corso Buenos Aires nella versione dei Chewingum dona epicità al racconto”, proseguono, “trasportandolo interamente in scala minore, su ritmo stepper ed ambientazione arabeggiante e moderna. Con Disperato Erotico Stomp siamo in territori rocksteady, quelli cari a Giuliano Palma per intenderci. Nicolò Carnesi, con la sua cadenza palermitana sposta il brano a sud dandogli una nuova vita. Quale Allegria è data in pasto a quei matti de Lo Stato Sociale che ne fanno un one drop estivo, da cantare in riva alla spiaggia con una allegra malinconia a fargli da cornice”.

“…E non andar più via perde la drammaticità della versione originale, si fa cadenzata e si trasforma in un rocker beat con una splendida coda. Barcarola infine chiude il disco facendosi un opera in due atti. Il primo ambientato in Africa con tanto di cori black e la seconda ska grazie ad una base ondeggiante sulla quale si appoggia splendidamente la voce di Francesco De Leo de L’officina della camomilla”.

Per informazioni: http://www.garrinchadischi.it/ – Twitter: @garrinchadischi – 349 49 32 417 – 340 10 50 241

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