In manette 37 persone tra cui anche un ex consigliere comunale di Milano, attivo tra il 2009 e il 2011. L'indagine, denominata "Briantenopea", ha consentito di svelare l’esistenza di una associazione per delinquere che coinvolge esponenti di clan del napoletano come i Gionta e i Mariano
Perquisizioni e arresti dei carabinieri a Monza contro una presunta banda legata ad usura e a riciclaggio, che ha fatto emergere contatti con ambienti camorristici e della politica. Finiscono in manette 37 persone, tra cui anche Giovanni Antonicelli, già assessore all’Ambiente e acque in carica dal 2007 al 2012. Coinvolto anche un ex consigliere comunale di Milano, attivo tra il 2009 e il 2011. Le sue generalità, al momento, non sono state diffuse. Il gip di Monza ha emesso 43 misure nei confronti di soggetti indagati a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorsioni, usura, furti, ricettazione, riciclaggio, spendita di banconote false, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di armi, e di reati contro la pubblica amministrazione.
L’indagine, denominata “Briantenopea”, ha consentito di svelare l’esistenza, nel Monzese, di una radicata associazione per delinquere composta, prevalentemente, da soggetti italiani di origine campana in contatto con esponenti di clan camorristici del napoletano come i Gionta e i Mariano.