Le anticipazioni del Fatto Quotidiano del 6 marzo. Iscrizione nel registro degli indagati per il procuratore regionale della Corte dei Conti in Trentino Alto Adige, Robert Schulmers. Ma questo dopo la notizia rivelata solo dal Fatto di una serie di pressioni del Colle sui vertici della Corte dei Conti a favore del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, il leader del partito Südtiroler Volkspartei, Luis Durnwalder e che ha portato la procura di Roma a indagare Schulmers per calunnia e offesa al Capo dello Stato. In diverse lettere inviate a una mailing list, composta principalmente da magistrati contabili di tutta Italia, Schulmers ha denunciato le pressioni del presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, del pg della Corte dei Conti, Salvatore Nottola, fino a coinvolgere lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Ho l’impressione che il procuratore della Corte dei conti di Bolzano Schuelmers si senta un po’ come un eroe che ha tutti contro, ma non è così”, ha detto il governatore altoatesino Durnwalder. Poi la politica. Dopo che lo stesso Beppe Grillo ha ribadito un secco ‘no’ all’apertura di un governo tecnico, nonostante l’apertura di Vito Crimi, capogruppo al Senato per il M5S, a tenere banco c’è la direzione nazionale del Pd che dovrà trovare una soluzione al rebus del governo dopo l’esito delle elezioni. Il segretario Pier Luigi Bersani presenterà gli otto punti per il cambiamento e chiederà un voto. Basterà? E il M5s cosa risponderà? Intanto Matteo Renzi, che ha incontrato Mario Monti a Palazzo Chigi, ha sciolto la riserva e ha confermato la sua partecipazione al vertice di partito. Punta, invece, su nomi celebri e qualche volto noto della tv, la proposta lanciata da Michele Santoro per un governo Pd-M5S. La squadra del conduttore di Servizio Pubblico comprende Stefano Rodotà premier, all’Interno Anna Maria Cancellieri, alla Sanità Gino Strada, alla Cultura Salvatore Settis, alla Difesa Fabio Mini, agli Esteri Laura Boldrini, all’Istruzione Milena Gabanelli, al Welfare Maurizio Landini, alle Politiche agricole Carlo Petrini, all’Ambiente Catia Batioli, allo Sviluppo Economico Fabrizio Barca, all’Economia Luigi Zingales, alla Giustizia Piercamillo Davigo, alle Pari Opportunità Irene Tinagli. Ma anche la compravendita dei senatori. La Procura ha smentito l’iscrizione nel registro degli indagati di Domenico Scilipoti e Antonio Razzi per il cambio di casacca avvenuto in Parlamento nel dicembre del 2010 prima della fiducia al governo di B. Ci vediamo ‘In edicola’: ogni sera le anticipazioni su ilfattoquotidiano.it (riprese e montaggio Paolo Dimalio, Samuele Orini, elaborazione grafica Pierpaolo Balani). Tutte le offerte di abbonamento al Fatto Quotidiano