Eventi climatici estremi, quali uragani, siccità, inondazioni, e via dicendo, stanno rendendo sempre più persone consapevoli della vulnerabilità della nostra società alle forze della natura che sono oltre il nostro controllo.
Dopo l’uragano Sandy in Nord America, specialmente negli Stati Uniti si è riacceso il dibattito sui cambiamenti climatici. In particolare sembra che si senta una diffusa necessità di intraprendere azioni di adattamento, ovvero azioni che anticipino e aiutino a ridurre gli effetti negativi degli impatti fisici dei cambiamenti climatici, come suggerito anche dal rapporto 2012 dell’IPCC. L’adattamento però non riguarda solo la società e le istituzioni, ma anche le imprese, dal momento che gli impatti fisici dei cambiamenti climatici si possono trasformare in problemi di business, come ad esempio la mancanza di risorse naturali quali l’acqua in periodi di siccità, la sicurezza del personale e delle infrastrutture, i cambiamenti di mercato, e via dicendo. Un articolo pubblicato recentemente su NBS (Network for Business Sustainability) suggerisce alle aziende 4 passi per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici:
- Valutare la propria esposizione e vulnerabilità ai cambiamenti climatici. Prima di tutto conoscere l’ambiente in cui l’azienda opera, inclusi i fornitori e i consumatori, e identificare le risorse naturali da cui dipende. Quindi capire come gli impatti fisici dei cambiamenti climatici si rifletteranno specificatamente su quelle risorse e su tutta l’azienda in generale. La vulnerabilità dell’impresa deve essere considerata a tutto tondo: finanziaria, strategica e legale. Una volta fatte queste valutazioni, si può procedere con la definizione di strategie di adattamento volte alla mitigazione del rischio.
- Identificare e implementate soluzioni tecniche per ridurre la vulnerabilità, ad esempio adottando nuovi materiali, nuovi standard, migliorando la manutenzione degli impianti, etc. Alcune soluzioni tecniche spesso mirano a ridurre la dipendenza dalle risorse naturali potenzialmente impattate, ad esempio la riduzione dei consumi di acqua nel processo produttivo per far fronte a un’anomala scarsità di acqua.
- Quando le soluzioni tecniche non sono ritenute sufficienti, le imprese potrebbero optare per una diversificazione dei prodotti e dei servizi offerti, oppure per una diversificazione geografica. Cambiare completamente la localizzazione geografica del business è una misura piuttosto radicale e deve essere opportunamente valutata. Tuttavia anche le misure che mirano alla diversificazione dei prodotti e dei servizi offerti possono cambiare profondamente la direzione strategica dell’impresa.
- Prepararsi agli eventi estremi e migliorare le proprie capacità di farvi fronte, ad esempio attraverso la sottoscrizione di specifiche polizze assicurative, la definizione di piani di emergenza ed esercitazioni, la collaborazione con le aziende del proprio settore e/o che operano sullo stesso territorio volta a migliorare la resilienza.
Subire direttamente gli impatti dei cambiamenti climatici è una chiara motivazione per intraprendere azioni di adattamento, anche se per ridurre le perdite economiche sarebbe preferibile adottare una strategia di adattamento preventiva, ovvero prima di subire tali impatti.
Tuttavia, le aziende non devono dimenticare il loro ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra che sono la causa dei cambiamenti climatici. Infatti la mitigazione dei gas a effetto serra può rallentare gli impatti del global warming e di conseguenza ridurre il bisogno di adattamento. Perciò la mitigazione rimane un aspetto indispensabile delle strategie di adattamento di lungo termine.
di Federica Gasbarro
Federica Gasbarro ha un dottorato di ricerca in management con focus sui cambiamenti climatici conseguito presso la Scuola Superiore Sant’Anna. Studia le strategie aziendali in risposta ai cambiamenti climatici sia in termini di mitigazione che in termini di adattamento. Si occupa, inoltre, di inventari delle emissioni, di scenari emissivi e di Piani Clima degli enti locali sia in adesione al Patto dei Sindaci, sia nell’ambito di progetti europei.
Italian Climate Network
Il movimento per il clima
Ambiente & Veleni - 6 Marzo 2013
Imprese: come affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici?
Eventi climatici estremi, quali uragani, siccità, inondazioni, e via dicendo, stanno rendendo sempre più persone consapevoli della vulnerabilità della nostra società alle forze della natura che sono oltre il nostro controllo.
Dopo l’uragano Sandy in Nord America, specialmente negli Stati Uniti si è riacceso il dibattito sui cambiamenti climatici. In particolare sembra che si senta una diffusa necessità di intraprendere azioni di adattamento, ovvero azioni che anticipino e aiutino a ridurre gli effetti negativi degli impatti fisici dei cambiamenti climatici, come suggerito anche dal rapporto 2012 dell’IPCC. L’adattamento però non riguarda solo la società e le istituzioni, ma anche le imprese, dal momento che gli impatti fisici dei cambiamenti climatici si possono trasformare in problemi di business, come ad esempio la mancanza di risorse naturali quali l’acqua in periodi di siccità, la sicurezza del personale e delle infrastrutture, i cambiamenti di mercato, e via dicendo. Un articolo pubblicato recentemente su NBS (Network for Business Sustainability) suggerisce alle aziende 4 passi per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici:
Subire direttamente gli impatti dei cambiamenti climatici è una chiara motivazione per intraprendere azioni di adattamento, anche se per ridurre le perdite economiche sarebbe preferibile adottare una strategia di adattamento preventiva, ovvero prima di subire tali impatti.
Tuttavia, le aziende non devono dimenticare il loro ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra che sono la causa dei cambiamenti climatici. Infatti la mitigazione dei gas a effetto serra può rallentare gli impatti del global warming e di conseguenza ridurre il bisogno di adattamento. Perciò la mitigazione rimane un aspetto indispensabile delle strategie di adattamento di lungo termine.
di Federica Gasbarro
Federica Gasbarro ha un dottorato di ricerca in management con focus sui cambiamenti climatici conseguito presso la Scuola Superiore Sant’Anna. Studia le strategie aziendali in risposta ai cambiamenti climatici sia in termini di mitigazione che in termini di adattamento. Si occupa, inoltre, di inventari delle emissioni, di scenari emissivi e di Piani Clima degli enti locali sia in adesione al Patto dei Sindaci, sia nell’ambito di progetti europei.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.