Secondo i modelli orbitali preliminari messi a punto dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della Nasa, la cometa C/2013A1 potrebbe passare molto vicina al Pianeta Rosso il 18 ottobre del 2014
Una cometa recentemente scoperta potrebbe colpire il pianeta Marte nel 2014. Secondo i modelli orbitali preliminari messi a punto dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della Nasa, la cometa C/2013A1 potrebbe passare molto vicina al Pianeta Rosso il 18 ottobre del 2014.
Si pensa che la cometa, scoperta il 3 gennaio da Robert McNaught del Siding Spring Observatory del New South Wales, Australia, sia originaria della Nebulosa di Oort, un’ipotetica regione che circonda il sistema solare e che contiene innumerevoli miliardi di nuclei cometari che risalgono ai primordi del sistema solare. Secondo i calcoli della Nasa, la cometa probabilmente passerà a circa 90 mila chilometri dalla superficie di Marte e non è certo che possa avere un impatto con il pianeta, mettendo a rischio, eventualmente, Curiosity e Opportunity.
Intanto manca poco, meteo permettendo, all’inizio della ‘sfilata’ delle comete: ben quattro sono previste nel 2013. Ad inaugurare la ‘passerella’ è Panstarrs che farà capolino nei cieli fra il 9 e il 10 marzo. Cruciale per Panstarrs sarà il passaggio vicino al Sole: se la nostra stella non la indebolirà, la cometa sarà visibile a occhio nudo. Si affaccerà nei cieli del nostro emisfero probabilmente il giorno prima del suo passaggio al perielio, ossia la minima distanza dal Sole, prevista per il 10 marzo, ma è già visibile nei cieli australi.