Il clima di incertezza politica, tra alleanze ancora da scrivere e ingovernabilità al Senato, avvantaggia il Movimento 5 Stelle. A due settimane dell’esito delle urne, secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto di Renato Mannheimer pubblicato sul Corriere della Sera, c’è “una ulteriore crescita (di più del 3%) degli elettori che dichiarano di voler optare per il partito di Grillo, che lo porta a sfiorare il 29%. Un risultato simile è stato presentato anche da Ipsos che dà una valutazione ancora superiore al seguito del M5S, stimandolo al 29,4%“.
Quella dei 5 Stelle è “un’avanzata” che “va a scapito di larga parte delle restanti forze politiche” e colpisce in particolare “Rivoluzione civile (che cala di quasi l’1%), la Lista Monti e le altre formazioni di centro, ma anche Fratelli d’Italia e, in misura minore, lo stesso Pdl“. Aumenta invece quasi dell’1% il Pd “che si colloca oggi tra il 26 e il 27%” e consente alla coalizione di centrosinistra di superare la coalizione di centrodestra che cala così del 2% e viene scavalcata dai 5 Stelle.