A undici giorni dal voto il quadro politico è in pieno stallo. Se verrà confermata la decisione del M5S di non votare la fiducia, la possibilità di evitare un rapido ritorno alle urne è appesa a un accordo tra Pd e Pdl. Che sia governo “tecnico”, “di scopo” o “di programma”, i numeri al Senato non lasciano altri sbocchi. A meno che il presidente della Repubblica non trovi la soluzione che riesca a convincere i 5 Stelle o a mettere d’accordo tutti. Ma sembra improbabile.”Uomo da marciapiede” è tornato per le strade di Milano per sondare gli umori dei passanti. Preoccupazione, attesa, confusione sono quelli prevalenti. Tra gli intervistati, alcuni danno per scontato un secondo passaggio elettorale, dopo l’elezione del nuovo capo dello stato. Altri preferirebbero la formazione di un governo di transizione, con un mandato a termine, imperniato su pochi punti, primo fra tutti la riforma della legge elettorale. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese e montaggio di Pietro Menditto
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